Acerbo: «Senza mercato tutelato penalizzati anziani e disabili»

PESCARA. L’addio al mercato tutelato è al centro dell’attenzione per l’impatto che ha sulle famiglie.«Il governo Meloni», osserva Maurizio Acerbo, segretario nazionale del partito della Rifondazione comunista-Sinistra europea, «cancella il mercato tutelato anche per i clienti vulnerabili. Anziani con più di 75 anni, disabili, persone che abbisognano di apparecchi medicali salvavita, famiglie povere saranno consegnate al mercato "libero", cioè a bollette assai più alte. (Il Centro)

Se ne è parlato anche su altri media

A garantirli è la Casa dell’Energia di via Leone Leoni che ha consolidato il servizio dello Sportello Energia con l’obiettivo di fornire ai cittadini un punto di riferimento direttamente nel cuore della città a cui rivolgersi per ricevere informazioni utili e suggerimenti concreti sulla fine del mercato tutelato fissata da lunedì 1 luglio. (LA NAZIONE)

Le persone anziane, con più di 75 anni, quelle disabili e quelle in povertà posso stare tranquille. Sono i cosiddetti clienti vulnerabili. Perché lunedì 1° luglio finirà il mercato tutelato della luce ma per loro, 3,8 milioni di persone, resterà attivo. (Avvenire)

Poi 3,7 milioni di clienti passeranno al servizio a tutele graduali con il fornitore selezionato tramite asta. Quali sono gli scenari? Cosa bisogna fare? E quale strada è la più conveniente? (Sky Tg24 )

Energia e mercato libero: “Anche a Cesena da lunedì la stangata per le famiglie”

Nel 2024 appena 32.946 utenti dell'energia sono rientrati dal Nel 2024, per ogni utente rientrato (Tuttosport)

Lunedì primo luglio è come se fosse settembre perché comincerà una nuova era per il settore energetico italiano. La transizione sarà completata definitivamente nell'aprile del 2027, quando prezzi e condizioni contrattuali non saranno più stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), ma seguiranno le dinamiche del mercato libero. (QuiFinanza)

Energia: il mercato tutelato luce ha i giorni contati e da lunedì l’avvento ufficiale del mercato libero sta per mettere il sigillo ad una sorta di piccolo “bagno di sangue” per le famiglie: con aumenti certificati delle statistiche e dai conteggi eseguiti che sfiorano il 50% rispetto al passato. (Corriere Romagna)