Craxi,Tajani: è stato un grande protagonista politica estera italiana

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"E' giusto stare qui", Bettino Craxi è stato "un grande italiano, non doveva morire in esilio, l'esilio è qualcosa che ci ricorda tempi bui Un uomo che è stato uno dei grandi protagonisti, insieme ad Andreotti e a Berlusconi, della politica estera italiana". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani al cimitero Cristiano di Hammamet, a margine delle commemorazioni per il 25º anniversario della morte di Bettino Craxi, qui sepolto. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Bettino Craxi, calmati i venti della cronaca, diventa un personaggio della storia e come tutti i grandi personaggi della storia può avere luci, può avere ombre, ma non può essere più utilizzato da una parte o dall'altra a sostegno di tesi che incidano nell'attualità. (Tiscali Notizie)

Si e' tenuta la cerimonia per il venticinquennale dalla scomparsa di Bettino Craxi al Cimitero Cristiano di Hammamet. (NPK) Senato Tv (Tiscali Notizie)

(Adnkronos) – ”Bettino Craxi è stata una personalità rilevante degli ultimi decenni del Novecento italiano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Secondo il capo della Farnesina, il leader socialista “è stato uno dei protagonisti della politica estera italiana e ingiustamente perseguitato”. (TGR Lombardia)

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del XXV anniversario della morte di Bettino Craxi. Parlamentare italiano ed europeo, Segretario del Partito Socialista Italiano per oltre un quindicennio, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha impresso un segno negli indirizzi del Paese in una stagione caratterizzata da grandi trasformazioni sociali e da profondi mutamenti negli equilibri globali". (Tiscali Notizie)

HAMMAMET (Tunisia) – “Non sarebbe dovuto accadere che Bettino Craxi morisse in esilio e che non potesse curarsi in Italia”. La Russa proviene da una formazione, il Msi, che fece una guerra senza quartiere a Craxi fino alla fine, ma rivendica subito il “patriottismo” dello statista, in questa città dove trascorreva le vacanze dagli anni Sessanta e dove fuggì nel 1994 e visse per quasi sei anni, prima di morire. (la Repubblica)