Nella puntata finale della serie “Leopardi”, l’amore struggente del poeta per Fanny
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Il poeta dell’infinito (stasera alle 21.30 su Rai 1), il regista Sergio Rubini si concentra sull’amore impossibile tra il poeta e la contessa Fanny Targioni Tozzetti, perdutamente innamorata di Antonio, caro amico di Giacomo. Non solo, la serie racconta anche (Io Donna)
Ne parlano anche altri giornali
Ammetto, sono in difficoltà nel recensire la miniserie in due puntate «Leopardi-Il poeta dell’infinito», diretta da Sergio Rubini, scritta da Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini, e Rubini stesso, coprodotta da Rai Fiction e da altri, tra cui Beppe Caschetto (Rai1). (Corriere della Sera)
Tra le comparse era presente l’architetto Bernardino Novelli, (Bherny) dipendente dell’ufficio tecnico del comune di Grottammare, ma noto, soprattutto, come cantante, interprete delle canzoni di Zucchero, front man della band Sugar Friends. (il Resto del Carlino)
Neanche l’audio pessimo, che spesso non consentiva di seguire correttamente i dialoghi, ha impedito alla fiction su Rai 1 Leopardi. Il poeta dell’infinito di ottenere il successo di pubblico che meritava. (Scuola News)
Perde però telespettatori, con un -3,65 e si attesta a 20,54 pari a 3,6 milioni di spettatori. In calo negli ascolti la seconda puntata della miniserie su Leopardi: -3.65 (Il Cittadino di Recanati)
Sergio Rubini per il suo Leopardi, il poeta dell’infinito (Rai 1, martedì e ieri in prima serata) ha fatto una scelta precisa: lo fa raccontare da Antonio Ranieri sotto l’effetto dell’emozione per la prematura morte dell’amico fraterno e della disperazione per dargli degna sepoltura in una Napoli del 1837 in piena epidemia di colera con i morti che senza funerale venivano gettati in fosse comuni. (Avvenire)
Per fortuna era solo per intendersi, poi è arrivata la miniserie vera (Leopardi — Il poeta dell’infinito) appena passata su Rai 1. Con la regia di Sergio Rubini e un cast che spariglia i consueti assembramenti attoriali della fiction di Rai 1: il lavoro — in pratica un film di quattro ore — finisce nella … (la Repubblica)