Il Catania rinuncia al ricorso dopo gli scontri di Padova: "Condanniamo la violenza"

L'andata della finale di Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania (finita 2-1 per i veneti) è stata caratterizzata da un brutto episodio: martedì 19 marzo durante l'intervallo alcuni tifosi rossazzurri hanno superato le recinzioni e si sono diretti verso il settore occupato dai tifosi padovani, cercando lo scontro e rubando uno striscione. Due giorni dopo il Giudice Sportivo si è espresso sui fatti dello stadio "Euganeo": il ritorno della finale, in programma allo stadio Massimino martedì 2 aprile, si giocherà a porte chiuse (oltre a una multa di 5mila euro per il Padova e 10mila euro per il Catania). (Sky Sport)

Ne parlano anche altre testate

Il questore di Padova ha emesso 17 Daspo nei confronti degli autori dell’invasione di campo avvenuta il 19 marzo durante la partita tra il Padova e il Catania presso lo stadio Euganeo. (Poliziamoderna.it)

Padova, Zamparo: "Finché la matematica lo permette, balliamo. Poi penseremo ai playoff" (TUTTO mercato WEB)

Il Catania ha rinunciato al ricorso: la gara in programma il prossimo 2 aprile e valida per la finale di ritorno di Coppa Italia di Serie C tra il club rossazzurro e il Padova sarà disputata dunque ufficialmente a porte chiuse. (Calciomercato.com)

L’ex Direttore Generale del Catania Pietro Lo Monaco commenta, via social, i fatti di Padova: (Tutto Calcio Catania)

I biancoscudati hanno vinto la finale d’andata di Coppa Italia Serie C contro il Catania, e ora partono da favoriti per la partita di ritorno che si giocherà tra due settimane, martedì 2 aprile alle 20.30. (Calciomercato.com)

“Sono contento, è una competizione che mi sta e ci sta portando fortuna. L’andata è andata bene, stiamo onorando questa coppa. Meritavamo di fare un altro paio di gol ma loro sono una squadra forte, dovevamo vincere e abbiamo portato a casa la vittoria. (Padova Calcio)