L'ultimo saluto a Eugenio Scalfari, la commemorazione in Campidoglio
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Per l'ultimo saluto al fondatore di Repubblica, morto all’eta di 98 anni il 14 luglio scorso, si sono alternati il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Walter Veltroni, lo storico direttore di Repubblica Ezio Mauro e l'attuale direttore Maurizio Molinari
«Grazie direttore» salutano così Eugenio Scalfari amici e colleghi, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma.
Su altri giornali
Esiste un calcio prima dell’Olanda del 1974 e uno dopo l’Olanda del 1974, perché dopo nessuno ha più potuto giocare come prima. Esiste una letteratura prima di Céline e una dopo Céline, perché dopo nessuno ha più potuto scrivere come prima. (La Provincia di Lecco)
Chopin all'inizio ed Ella Fitzgerald alla fine, perché anche il suo funerale è stato un "Sentimental Journey", un viaggio sentimentale di ricordi, passioni, testimonianze, come la voce di Ella Fitzgerald, come il bellissimo documentario che Enrica e Donata Scalfari hanno dedicato al padre (la Repubblica)
In Campidoglio con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che promette che la capitale "saprà ricordare Eugenio Scalfari come merita" ci sono comuni cittadini e personalità come Gianni Letta e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. (L'Unione Sarda.it)
In Campidoglio durante la cerimonia laica di commemorazione del fondatore scandisce: "Il giornale, Affari e Finanza, Il Venerdì, Mercurio, Viaggi. E saluta "l'immenso direttore dei nostri giorni felici" (Repubblica TV)
Ovvero, la curiosità di un forestiero scova particolari che un assiduo frequentatore di quel luogo giudica banali o non vede. Il suo insegnamento però mi è arrivato da più parti, grazie agli amici cresciuti a Repubblica. (CorriereRomagna)
Lo ha dichiarato il Segretario del PD Enrico Letta uscendo dalla camera ardente di Eugenio Scalfari. (ilmessaggero.it)