Papa in Belgio, “costruire la pace e ripudiare la guerra”
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“Un ponte indispensabile per costruire la pace e ripudiare la guerra”, “quasi una sintesi dell’Europa, da cui ripartire per la sua ricostruzione, fisica, morale e spirituale”. Così il Papa ha definito il Belgio, nel suo primo discorso della sua seconda tappa del viaggio in Lussemburgo e Belgio, pronunciato nel Castello di Laeken, sede ufficiale dei reali del Belgio, e rivolto alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico (Toscanaoggi.it)
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Città del Vaticano, 27 set. (Tiscali Notizie)
Papa Francesco è al castello di Laeken per la visita di cortesia al Re dei Belgi Sua Maestà Filippo Leopold Lodewijk Maria e alla Regina Mathilde d’Udekem d’Acoz. Al suo arrivo il Pontefice è stato accolto dai Reali. (LAPRESSE)
Il problema è molto sentito con centinaia di vittime che chiedono giustizia. La piaga della pedofilia nella Chiesa irrompe nel primo giorno di visita ufficiale del Papa in Belgio. (l'Adige)
Oggi il cristianesimo è semisparito in queste capitali in cui è stato per centinaia di anni il metronomo della vita associata e della cultura. (il Giornale)
Dal Lussemburgo, «Paese dalle porte aperte», una delle tre sedi ufficiali dell’Unione europea, Papa Francesco parla ad un intero continente sfigurato dalla guerra e immemore della sua storia. (Romasette.it)
Dei bimbi «sono stati orribilmente feriti, segnati per la vita. Il tema della pedofilia irrompe nel primo incontro del Papa in Belgio. (La Stampa)