“Queer” di Luca Guadagnino è un’esperienza lisergica, tra desiderio e ossessione messicana

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Queer non è un film sul desiderio. È il desiderio stesso che si fa film. Impalpabile, notturno, instabile. Luca Guadagnino continua il suo percorso dentro la carne e i fantasmi dell’identità, ma stavolta lo fa con un tono più trattenuto, segreto, allucinato. Dopo Chiamami col tuo nome e Bones and All, il regista affronta uno dei libri più inafferrabili e dolorosi della letteratura americana del secondo Novecento: Queer di William S. Burroughs. (iO Donna)

Ne parlano anche altri media

Arrriva finalmente nelle sale per Lucky Red il nuovo film di Luca Guadagnino, Queer, dopo la presentazione al Festival di Venezia in concorso. (ComingSoon.it)

Tradurre in immagini atmosfere lisergiche, situazioni oniriche, parole in totale libertà richiede una padronanza stilistica, una coerenza (anti)narrativa, una continua decostruzione allucinatoria. Al suo nono film, Luca Guadagnino riflette su William S. (Il Gazzettino)

Per l'uscita del nuovo film di Luca Guadagnino, abbiamo stilato una lista di titoli LGBTQ+ meno conosciuti, ma assolutamente da recuperare. Ma magari scoprirete delle chicche (Rolling Stone Italia)

Queer di William Burroughs è la quintessenza dell’intermittenza creativa inesorabilmente connessa alla natura del suo autore. Pubblicato solo nel 1985 ma scritto fra il 1951 e il 1953, il breve romanzo ha riverberato per anni nelle corde emotive e creative di Luca Guadagnino. (Il Fatto Quotidiano)

Prendi un James Bond (Daniel Craig), trattalo male, lascialo aspettare per ore in un Messico che si scioglie nella soddisfazione di ogni desiderio. La frenesia del regista (non a caso così si chiama, Frenesy, la sua factory) è per buona parte del film la frenesia del protagonista di «Queer», Daniel Craig, nei panni di lino chiaro di Lee, alter ego dello scrittore William Borroughs dal cui romanzo omonimo questo film è liberamente ispirato. (Corriere del Veneto)

Il regista palermitano col suo nuovo progetto internazionale firma l'adattamento dell'omonimo romanzo di William Burroughs, con protagonista l'ex 007 nei panni di William Lee, un americano espatriato a Città del Messico. (bestmovie.it)