Venezuelani al voto in un paese distrutto

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Il 28 luglio i venezuelani votano per eleggere il presidente. Gli undici anni di regime autoritario di Maduro hanno avuto gravi ripercussioni sull’economia del paese e sulla tutela dei diritti umani. Ma non è detto che sia arrivata l’ora del cambiamento. Le elezioni 2024 Negli ultimi undici anni il Venezuela è stato governato da Nicolás Maduro, leader del partito socialista di ispirazione chavista: venne eletto per la prima volta nel 2013 e poi rieletto nel 2018. (Lavoce.info)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si capisce che, oltre a contare sull’appoggio internazionale delle forze di coalizione della destra e dell’imperialismo in ogni occasione, l’errore di calcolo si manifesta sempre nel fatto che il fattore principale per garantire il successo della battaglia elettorale viene meno: non hanno l’appoggio del popolo. (Contropiano)

Luca Collodi – Città del Vaticano Si è conclusa in Venezuela la campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali di domenica prossima, 28 luglio. Il presidente Nicolas Maduro è alla ricerca di un terzo mandato. (Vatican News - Italiano)

Il Venezuela che uscirà dalle elezioni di domani non sarà comunque un paese pacificato. Se dovesse vincere la destra radicale, la deriva ultraliberista che ne seguirebbe aprirebbe infatti una stagione di grande instabilità. (il manifesto)

Elezioni in Venezuela: necessari impegni sui diritti umani

Per molti venezuelani è l’ultima occasione per non lasciare emigrare altri figli. C’è un desiderio di unione della famiglia e di vita dignitosa molto forte». (Tempi.it)

Si registra grande attesa per le elezioni di domenica in Venezuela. (Panorama)

In vista delle elezioni presidenziali venezuelane, previste domenica 28 luglio, Amnesty International ha denunciato l’aumento della repressione che ha caratterizzato la campagna elettorale e ha lanciato l’allarme sulla situazione dei diritti umani che potrebbe svilupparsi nelle prossime settimane. (Amnesty International)