Gioco legale, EGP-FIPE: "Essenziale dialogo tra istituzioni e operatori; AI e registro di esclusione strumenti necessari"

Partendo da una mappatura dell’offerta sul territorio italiano, si contano più di 5.000 sale specializzate per i giochi pubblici (sale bingo, negozi scommesse e sale dedicate ad apparecchi da intrattenimento, nelle quali è presente anche offerta di ristorazione ed è vietato l’accesso ai minori), e più di 35.000 pubblici esercizi, differenti dalle ricevitorie di prodotti di lotteria, che propongono solo come attività secondaria ed accessoria apparecchi da intrattenimento e raccolta di scommesse. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Al termine della riunione il ministro ha annunciato che “lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile, ovvero le aggressioni del personale sanitario, è quello di introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato, anche differito“. (ondanews)

"Ci siamo confrontati anche con il ministro Nordio. In questo momento riteniamo che lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile, ovvero le aggressioni al personale sanitario, è quello di introdurre sempre l'arresto in flagranza di reato, anche differito". (Sky Tg24 )

Il governo, chiamato in causa dagli ordini professionali che da tempo lamentano anche altri problemi, prova a rispondere con proponendo di ” introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato, anche differito”. (Il Fatto Quotidiano)

Questa l’ultima uscita di Giuseppe Cruciani, conduttore della Zanzara, sul capoluogo dauno. A riguardo è arrivata la replica della sindaca Maria Aida Episcopo: “Rispondere a un provocatore che vive professionalmente di provocazioni, nell’accezione più negativa del termine, non credo sia né utile né costruttivo, e sinceramente nemmeno mi interessa. (l'Immediato)

“Abbiamo partecipato oggi ad una importante riunione con il sottosegretario Gemmato e con tutti gli ordini professionali sanitari, noi siamo interventi subito sul tema delle aggressioni agli operatori che è un problema annoso della sanità italiana. (CremonaOggi)

In questo momento riteniamo che lo strumento più utile per cercare di combattere questo fenomeno inaccettabile, ovvero le aggressioni al personale sanitario, è quello di introdurre sempre l'arresto in flagranza di reato, anche differito». (La Provincia Pavese)