Zes unica, sì al cumulo per il bonus ridotto

Archiviata la fase dell’invio delle domande, per la nuova Zes unica si attende di conoscere numero ed entità delle richieste presentate. I fondi non sono illimitati e, quindi, la norma prevede una sorta di ricalcolo dell’incentivo fruibile in funzione del rapporto fra le agevolazioni richieste e le risorse disponibili (1,8 milioni di euro); qualora ci fosse un surplus di richieste, le imprese si vedrebbero ridurre il credito d’imposta assegnato rispetto a quello richiesto in domanda. (NT+ Fisco)

Su altri giornali

L’Agenzia delle entrate non ha mai sorpreso per la sua tempestività e anche questa volta arriva una conferma in tal senso. Infatti, solo a un giorno dalla scadenza del termine per la presentazione della richiesta del Bonus Zes ha pubblicato alcune FAQ operative con le quali sono chiariti alcuni aspetti dell’agevolazione. (InvestireOggi.it)

“C’è una grande confusione sotto il cielo del governo Meloni. “Quando Fitto ha voluto stravolgere il sistema di agevolazioni Zes – dicono – ha inconsapevolmente creato un grande “buco” temporale a causa del quale i progetti di investimento avviati nel 2023 e completati nel 2024 non saranno più coperti da alcuna agevolazione fiscale. (Corriere Salentino)

A disposizione delle imprese ci sono 1,8 miliardi di euro, previsti da decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha reso operativo quanto disposto dal cosiddetto decreto Sud promosso dal ministro Raffaele Fitto. (Il Centro)

Zes unica, il tempo stringe

Fino al 14 marzo 2025 potranno essere presentate comunicazioni integrative circa gli investimenti realizzati prima e dopo il 15 novembre 2024, ma anche comunicazioni per “rettificare” il credito d’imposta effettivamente maturato ex post (in relazione ad investimenti agevolati realizzati in misura inferiore rispetto all’importo preventivamente comunicato). (Italia Oggi)

Bonus alle imprese della ZES unica Sud, comunicazione del credito d'imposta entro il 12 luglio: tutte le istruzioni e i requisiti. In scadenza la domande di credito d’imposta per la ZES unica del Mezzogiorno: entro il 12 luglio 2024 le imprese devono comunicare le spese ammissibili per accedere al bonus. (PMI.it)

Il bonus in ogni caso non è utilizzabile prima della data di realizzazione dell’investimento agevolabile e non è previsto un termine finale di utilizzo. Le modalità di fruizione sono indicate nell’articolo 7 del decreto ministeriale 17 maggio 2024. (Fiscal Focus)