Zelensky sempre più un uomo solo al comando ma il rimpasto di governo non è un segnale di debolezza
«Autunno, cadono le foglie». Maria Zakharova gongola. Per la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, il massiccio rimpasto nel governo ucraino è un segnale di debolezza. «I rami restano nudi». Potrebbe essere, invece, l’esatto contrario. Un rimpasto volto ad accorciare la catena di comando, concentrare potere e decisioni nell’ufficio del presidente. Zelensky, insomma, sempre più unico uomo al comando, con i pregi e i difetti che questo comporta. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Kuleba ha mantenuto le relazioni dioplomatiche sin dall'inizio del conflitto ed è anche apparso più volte in tv in Italia. Da qualche giorno girava voce di un massiccio rimpasto nell'esecutivo per volere di Zelensky, ma di fatto le dimissioni del responsabile degli Esteri è una passo pesante in un Paese che è in guerra. (Liberoquotidiano.it)
Zelensky ha lanciato un rimpasto di governo senza precedenti, con dimissioni a catena che hanno messo sottosopra l’intero esecutivo. Mentre i pezzi del governo volano, il conflitto con la Russia continua a seminare caos e vittime (FIRSTonline)
Il passo indietro del ministro era nell'aria, la tensione nel governo da settimane era evidente. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha presentato le dimissioni con una lettera indirizzata alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino. (il Dolomiti)
Ucraina: ministro Esteri Kuleba presenta dimissioni 04 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Dmytro Kuleba Ieri hanno presentato le dimissioni i ministri della Giustizia, dell'Ambiente e delle Industrie Strategiche (Tuscia Web)
Kuleba è quindi solo una delle vittime del rimpasto annunciato dal portavoce del presidente Volodymyr Zelensky, secondo il quale oltre la metà del Governo verrà cambiata prima dell’autunno, in una fase cruciale del conflitto che vede ancora in corso l’incursione ucraina nel territorio dell’oblast russo di Kursk. (RSI.ch Informazione)