Il medico dell’Iba insiste su Imane Khelif e Lin Yu Ting: «Su di loro test genetici: i profili erano maschili»

Il medico dell’Iba insiste su Imane Khelif e Lin Yu Ting: «Su di loro test genetici: i profili erano maschili»
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Alla caotica conferenza stampa dell’Iba organizzata a fatica lo scorso 5 agosto a Parigi c’era anche il dottor Ioannis Filippatos, medico ginecologo, oggi presidente dell’European Union Boxing Committee affiliata all’Iba ed ex presidente del comitato medico dell’Iba. Filippatos intervistato dalla Verità nega di aver partecipato alla conferenza stampa, ma le sue parole sono citate da diversi media durante quell’occasione, a cominciare dal Time, essendo stato lui a capo della commissione medica che nel 2023 decise sulle squalifiche ai Mondiali in India (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Scoppiato il caso dell’algerina con la “nostra” Angela Carini, anche la taiwanese è finita al centro del dibattito internazionale. La boxe femminile non ha mai avuto così tanta visibilità come in queste Olimpiadi. (Nicola Porro)

Lin Yu-ting e Imane Khelif vengono definiti come atleti "intersessuali", ossia soggetti con caratteristiche sessuali comuni a entrambi i generi. Ormai giunto a conclusione, il torneo di Parigi verrà ricordato per i dubbi sulla presenza di due pugili esclusi dall'Iba perché, ai test di genere, sarebbero stati riscontrati nel loro Dna cromosomi maschili. (il Giornale)

"Gli auspici sono quelli di avere la possibilità di ascoltare ogni fonte in maniera indipendente, se non c'è paura di dire quella che è la verità ormai nota da anni, non saremo mai pronti per le pandemie del futuro perché si ripeteranno gli stessi errori della prima ondata. (Il Giornale d'Italia)

A Mesoraca Settennale del SS. Ecce Homo, la testimonianza di Anna Misuraca, Presidente Associazione “Le Città Visibili”

Benchè conoscessi bene quei luoghi, a me tanto cari, ho vissuto questa esperienza con la gioia e l’entusiasmo di una vera scoperta, perché ho avuto l’opportunità di visitarli e ammirarli sotto una luce nuova, in una diversa chiave religiosa e culturale. (Corriere di Lamezia)

Un copione già scritto, Questa è la cronaca di una morte annunciata: la credibilità del Cio e delle Olimpiadi, con la boxe femminile sacrificata sull'altare delle pugili intersex. (Secolo d'Italia)

Ancora la 'X' di protesta sul ring del torneo femminile di boxe ai Giochi di Parigi. Dopo essere stata sconfitta dalla taiwanese Lin Yu Ting, la pugile che insieme a Imane Khelife e' al centro delle polemiche sul loro genere, la turca Esra Yildiz Kahraman ha fatto il gesto X con le dita ad indicare i cromosomi femminili. (Sport Mediaset)