Mezza Italia colpita dal maltempo, gelate e pioggia sul Natale: il meteo
(Adnkronos) – Gelate, pioggia e neve, con almeno mezza Italia colpita dalla nuova ondata di maltempo. Sarà un Natale freddo quello in arrivo, a causa dell’aria di origine polare che si sta riversando da diversi giorni sulla Penisola e il cui ingresso sul bacino del Mediterraneo ha dato vita a un ciclone che ora si trova proprio tra il nostro Paese e la Grecia. Queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, 24 dicembre, e per i giorni a venire. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altri giornali
Negli ultimi giorni, l’Italia è stata colpita da un’intensa ondata di freddo legata alla discesa di un nucleo di aria artica sul Mediterraneo. In alcune zone dell’Appennino centrale e, a tratti, anche del Sud, la neve è caduta in maniera abbondante, creando un paesaggio tipicamente invernale. (Meteo Giornale)
La pausa dal maltempo sarà relativamente breve, poiché un’altra ondata di aria fredda, questa volta di stampo continentale proveniente dall’est Europa, è già in programma. (Meteo Giornale)
Antonio Sanò, fondatore di iLMeteo.it, ha spiegato che sette regioni italiane saranno le più colpite fino a Natale, con neve a partire dai 300-500 metri. Ecco il quadro completo (BlogSicilia.it)
Quindi tra oggi e giovedì sono attese piogge sparse su regioni centrali adriatiche e Sud, con nevicate anche intense e fino a quote relativamente basse, specie nella giornata odierna; tra Vigilia e Natale al Centro-Sud e Isole soffieranno anche intensi venti settentrionali, con raffiche fino a 80-90 km/h. (METEO.IT)
Questo comporterà la permanenza di tese correnti settentrionali sull'Italia, responsabili di tempo instabile sulle regioni centro-meridionali adriatiche, ioniche e Sud in genere, dove sono attese alcune nevicate anche a bassa quota, seppur in attenuazione nel corso del Natale (ilmessaggero.it)
Sette le Regioni che fino al 25 dicembre saranno interessate da precipitazioni diffuse e nevose, a partire dai trecento metri. Da ieri 90 interventi Le zone più colpite sono quelle della fascia adriatica centrale, in particolare Marche, Abruzzo e Molise. (leggo.it)