"E se fossero i tuoi cani?", migliaia di animalisti in piazza a Milano per difendere i santuari e contro l'uccisione dei nove maiali

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La Stampa INTERNO

A Milano era attesa una grande partecipazione e, almeno a colpo d'occhio, sono davvero migliaia le persone (secondo gli organizzatori 10 mila) che hanno aderito alla manifestazione "Giù le mani dai santuari", inizitiva promossa dalla rete dei Santuari di animali liberi in Italia dopo l'uccisione dei maiali del rifugio 'Cuori Liberi'. Dal Piemonte alla Sicilia, ma anche da Spagna, Belgio, Francia e Svizzera sono arrivati da molto lontano per esserci in una giornata dove attivisti e non vogliono che gli animali vengano rispettati (di qualunque tipo essi siano). (La Stampa)

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A cura di Fabrizio Capecelatro Secondo le stime, sarebbero circa diecimila le persone – provenienti da tutta Italia e perfino dalla Francia – che sono scese in piazza nella giornata di oggi, sabato 7 ottobre, a Milano per protestare contro l'uccisione dei maiali del rifugio Cuori liberi, avvenuto lo scorso 20 settembre. (Fanpage.it)

In particolar modo gli animalisti (e non solo) hanno voluto ricordare, affinchè non si ripeta più, ciò che è accaduto lo scorso 20 settembre a Sairano (Pavia) presso il rifugio Cuori Liberi dove 9 maiali sani entrati in contatto con la peste suina sono stati uccisi all’improvviso (Il Fatto Quotidiano)

Fedez sui social: «Sono molto felice di essere a casa. Sono arrivati in 10.000 oggi al corteo di protesta animalista «Giù le mani dai santuari» promosso dopo l'uccisione di 9 maiali del rifugio Cuori liberi di Sairano (Pavia) da Palazzo Lombardia a San Babila a Milano (leggo.it)

Oggi una gran parte del mondo animalista è scesa in piazza per dire a gran forza che queste cose non devono più accadere e che i Santuari devono essere tutelati, perché «sono il simbolo di una convivenza diversa e possibile con le altre specie», come sottolinea Sara d'Angelo, coordinatrice della Rete dei Santuari di animali liberi. (Kodami)

Circa cinquemila attivisti della Rete dei Santuari degli animali liberi, sabato pomeriggio hanno dato vita a Milano a una manifestazione per ricordare l'uccisione di nove maiali ad opera dei veterinari dell'Azienda per la tutela della salute (ATS) dopo che, con l'aiuto di agenti in tenuta antisommossa erano entrati nel santuario in provincia di Pavia “Cuori Liberi”, colpito da un focolaio di peste suina. (Il Sole 24 ORE)

Un rifugio per animali che però sarebbe al di fuori da ogni filiera alimentare e di commercio. (ilMetropolitano.it)