Base italiana Unifil attaccata in Libano a Shama, la denuncia e l'ira di Tajani: granata contro la palestra

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio Notizie ESTERI

Una granata calibro 155 è caduta sulla palestra della base italiana Unifil a Shama, in Libano. Il caso ha sollevato l’immediata reazione del ministro degli Esteri Tajani. Il proiettile non è esploso, ma avrebbe potuto provocare ingenti danni a cose e persone. Gli artificieri si sono subito attivati per la messa in sicurezza dell’area. Ipotesi errore umano Tajani sente Saar I casi precedenti Le richieste di Netanyahu Ipotesi errore umano Al momento l’ipotesi più accreditata è quella dell’errore. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

Sarebbe una granata calibro 155 – a quanto si apprende – quella caduta e non esplosa sulla palestra della base italiana Unifil a Shama, in Libano. Un proiettile che, in caso di esplosione, avrebbe potuto provocare vittime. (Open)

Nuovi attacchi sono stati registrati questa mattina alla periferia sud di Beirut dopo un ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. "A tutti i residenti della periferia sud, in particolare (... (Sky Tg24 )

Colpito il tetto della palestra della caserma a Shama. Tajani: "Chiesto chiarimenti a Israele" (LAPRESSE)

Libano, una bomba cade sul tetto di una base Unifil. Tajani protesta con il ministro israeliano

Un colpo di cannone ha colpito ieri la palestra della base italiana di Shama, nel sud del Libano, dove operano i militari impegnati nel contingente Unifil. L'edificio è stato danneggiato ma non ci sono stati feriti. (il Giornale)

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato l'ennesimo attacco alla forza di interposizione delle Nazioni Unite: "Ho chiesto chiarimenti al nuovo ministro degli Esteri israeliano su quanto accaduto a Shama". (Fanpage.it)

Un ordigno inesploso è finito ieri sul tetto di una struttura utilizzata dai caschi blu italiani nella base di Shama, nel Sud del Libano. Per quanto non ci siano stati danni né vittime, è stato un altro segnale di quanto precaria sia la situazione del contingente internazionale schierato nel sud del Li… (la Repubblica)