Aggressioni al personale. Anaao e Cimo-Fesmed da Foggia: “Senza risposte sarà sciopero”. Il 20 novembre manifestazione nazionale
Aggressioni al personale. Anaao e Cimo-Fesmed da Foggia: “Senza risposte sarà sciopero”. Il 20 novembre manifestazione nazionale “Non siamo più disposti a lavorare in ambienti poco sicuri e in condizioni psicologiche tali da non assicurare cure adeguate ai nostri pazienti. Il rispetto del nostro codice deontologico non verrà mai messo in discussione ma non siamo più disposti a porgere l’altra guancia”. (Quotidiano Sanità)
Se ne è parlato anche su altri media
Situazione ingestibile presso il centro penitenziario di Napoli Secondigliano, dove da circa quattro mesi sono state ubicate le detenute donne a seguito della chiusura momentanea della casa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il consigliere regionale Napoleone Cera ha partecipato alla manifestazione a Foggia per denunciare le crescenti violenze contro gli operatori sanitari. Durante l’evento, Cera ha espresso la sua solidarietà a medici, infermieri e tutto il personale sanitario che ogni giorno lavora con dedizione, spesso in condizioni difficili. (AssoCareNews.it)
Si è insediato oggi il Gruppo di Lavoro aziendale istituito con delibera n.1.307 del 9 settembre 2024 attraverso la quale la ASL Foggia ha recepito le “Linee di indirizzo per la prevenzione, protezione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e sociosanitari” approvate dalla Giunta Regionale con DGR n. (AssoCareNews.it)
«Se le risposte si faranno attendere, proclameremo lo stato di agitazione cui seguirà l'astensione dal lavoro nei modi e nei tempi che riterremo più opportuni». Subito misure per mettere un freno alle violenze o sarà sciopero. (La Stampa)
La direzione strategica aziendale dell'ASL n. 3 di Nuoro ha tolleranza zero contro le aggressioni ai sanitari , in particolare nel Pronto Soccorso, prende posizione contro quella che sembra essere " un'odiosa piaga" , si legge nel comunicato, anche alla luce dei recenti episodi denunciati soprattutto nelle strutture sanitarie in Puglia , ed esige maggiore rigore e severità anche quando gli attacchi sono verbali e sfociano in campagne di odio sui social . (Sardegna Live)
"Faccio turni nella continuità assistenziale e spesso la notte sono da sola in sedi periferiche. Non le nascondo che anche io spesso sono stata vittima di minacce e aggressioni". (Il Messaggero Veneto)