Puzza, botte, sporcizia: il nostro inferno in cella

«Abbiamo bisogno di ascolto, di risposte, di incontrarvi e, seduti allo stesso tavolo, di confrontarci. Lo potete fare? Qualcuno se la sente di parlare con noi e aiutarci a trovare soluzioni?». La lettera, datata 17 luglio, recapitata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alle altre autorità dello Stato, a cominciare dalla premier Giorgia Meloni, è il grido di dolore dei detenuti del carcere “Nerio Fischione” di Brescia (La Stampa)

Su altri media

È questa una delle prime frasi con cui inizia la lettera scritta dai detenuti dell’istituto Nerio Fischione, il carcere Canton Mombello, in provincia di Brescia, il secondo penitenziario tra gli otto in Italia dove il sovraffollamento supera il 190 per cento. (ilmessaggero.it)

Meno di un carcere su tre in Italia rispetta la sua capienza regolamentare: il 72 per cento circa degli istituti penitenziari, infatti, è sovraffollato, ossia contiene più detenuti di quanti potrebbe accogliere. (Pagella Politica)

Se il sovraffollamento carcerario non fosse una questione tremendamente seria, si potrebbe essere tentati di considerare surreale il dibattito politico in corso sulle misure da adottare per provare a sfoltire le presenze negli istituti di pena. (Avvenire)

Situazione carceri, Osapp Puglia contro la proposta di Delmastro

Ve ne proponiamo uno stralcio, letto da Riccardo Capecci. Quattro pagine scritte da una ventina di detenuti del carcere Canton Mombello di Brescia, il secondo più sovraffollato in Italia. (la Repubblica)

Le donne sono solo Paliano, 3. Mentre gli stranieri sono 235 a Frosinone, 68 a Cassino e 4 a Paliano. (ciociariaoggi.it)

Il Segretario Regionale Osapp Puglia, Ruggiero Damato, analizzandolo, le ultime dichiarazioni su La Repubblica ed altre testate giornalistiche, del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, il quale afferma che il problema delle carceri sia solo il sovraffollamento dovuto da molti detenuti stranieri, per cui se si mandassero nei propri paesi il problema delle carceri si risolverebbe (ricordo a noi stessi che tale affermazioni e senza accordi con i paesi di provenienza degli stranieri e semplice utopia e propaganda politica), ma tali dichiarazioni visto la gravità della situazione delle carceri ci appaiono alquanto irresponsabili poiché innescano ulteriore rabbia, in particolare tra i reclusi, e certificano che lo stesso sottosegretario è letteralmente scollegato dalla realtà. (LecceSette)