Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,90%)

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Tuttosport ECONOMIA

La Borsa di Tokyo inizia la settimana di Natale col segno più, in scia all'accelerazione dei mercati azionari Usa, dopo l'accordo trovato al Congresso sul tetto di spesa, e in attesa di un aggiornamento dal settore automotive in Giappone per l'accordo di integrazione tra i due colossi Honda e Nissan. In apertura l'indice Nikkei avanza dello 0,90% a quota 39,051.23, con un guadagno di 349 punti. Sul mercato dei cambi lo yen prosegue la svalutazione sul dollaro a 156,40 e sull'euro a 163,20. (Tuttosport)

La notizia riportata su altre testate

titolo di Stato decennale cinese Nikkei 225 (LA STAMPA Finanza)

Era già nell'aria lo shutdown, cioè la chiusura forzata di una grande fetta delle funzioni del governo federale, che blocca servizi importanti per il pubblico e stipendi essenziali per quasi un milione di dipendenti. (Il Giornale d'Italia)

Tokyo Seduta in rialzo per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, con l'eccezione dei listini cinesi, dopo i guadagni di venerdì a Wall Street in scia ai dati più deboli sull'inflazione statunitense che hanno spinto le scommesse sul fatto che i tassi di interesse continueranno a scendere nel prossimo anno. (LA STAMPA Finanza)

Borse, torna la voglia di rischio. Usa e Asia in rialzo. Spicca Nvidia. Dollaro ai massimi di due anni

Listini in rosso in Asia, si rinforza l’euro dopo l’intervento della Fed che ha tagliato i tassi dello 0,25% provocando a Wall Street il peggior ribasso dopo una riunione della Fed dal post Covid per l’S&P 500. (Milano Finanza)

Si chiude con una sconfitta di misura l’ultima partita del 2024 per l’Ecosistem Lamezia Soccer, che esce battuta 6-5 nella difficile trasferta pugliese contro il Canosa Futsal. Nonostante il risultato negativo, gli Orange hanno messo in campo una prestazione combattiva, arrendendosi soltanto al termine di una sfida dalle mille emozioni. (Corriere di Lamezia)

I segnali di raffreddamento dell’inflazione negli Stati Uniti di venerdì, hanno continuato a spingere gli investitori a comprare sui ribassi che erano stati provocati due giorni prima dalle comunicazioni della Federal Reserve. (FIRSTonline)