Morto il boss mafioso Raffaele Ganci
Articolo Precedente
Articolo Successivo
E’ morto a Milano il boss mafioso Raffaele Ganci, capo della cosca del quartiere palermitano della Noce ritenuto un fedelissimo di Savatore Riina.
Ganci aveva 90 anni ed era ricoverato all’ospedale San Paolo, nel reparto detenuti, stava scontando diversi ergastoli.
(Unioneonline/L)
Partecipò anche ai massacri del vicequestore Ninni Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia e alle stragi del 1992 che causarono la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre fonti
Raffaele Ganci diede voto favorevole all'interno della "Commissione" sulla decisione di assassinare i giudici Falcone e Borsellino, e i suoi figli fecero parte del commando che eseguì le stragi. Tra i killer del commando che uccise il generale c'era anche Calogero Ganci, figlio di Raffaele (MilanoToday.it)
I figli di Ganci, Calogero e Nunzio, fecero parte del commando che uccise i due giudici A cura di Ilaria Quattrone. (Fanpage.it)
Stava scontando diversi ergastoli. E’ morto ieri a Milano il boss Raffaele Ganci, capomafia della cosca del quartiere palermitano della Noce, ritenuto un fedelissimo di Totò Riina. (Zoom24.it)
Non un boss qualunque: il fedelissimo del capo dei capi di Cosa Nostra, Totò Riina. Condannato a una serie di ergastoli, don Raffaele ha scontato il carcere col regime duro previsto dall'articolo 41 bis dell'ordinamento penitenziario. (La Stampa)
Partecipò anche ai massacri del vicequestore Ninni Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia e alle stragi del 1992 che causarono la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Aveva 90 anni ed era ricoverato all'ospedale San Paolo, nel reparto detenuti. (PalermoToday)
Partecipò anche ai massacri del vicequestore Ninni Cassarà e dell’agente Roberto Antiochia e alle stragi del 1992 che causarono la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino E' morto ieri a Milano il boss Raffaele Ganci, capomafia della cosca del quartiere palermitano della Noce, ritenuto un fedelissimo di Totò Riina (Today.it)
