Pirateria, Lega di Serie A farà causa a Google se non rimuoverà siti e App che trasmettono le partite illegalmente

Pirateria, Lega di Serie A farà causa a Google se non rimuoverà siti e App che trasmettono le partite illegalmente
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Corriere della Sera INTERNO

Sarà interessante ascoltare le valutazioni di Agcom questa sera alle 18, orario in cui i legali della serie A e i corrispettivi di Google saranno ricevuti. Materia del contendere, i siti pirata che trasmettono illegalmente le partite. Come è noto, questi ultimi vengono bloccati da Piracy Shield, lo scudo anti pezzotto gestito dall’Agcom, ma il problema è che non vengono fatti sparire dal motore di ricerca, cioè Google, dopo la segnalazione. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

“Non si può più aspettare. E ’arrivato il momento di mettere un freno alla fase di rapido declino che sta attraversando la nostra città. E’ ormai trascorso un anno e mezzo e ad oggi non si vedono passi in avanti di questa amministrazione, mentre la cittadinanza è sempre più rassegnata davanti alla situazione di stallo che si avverte in ogni settore della vita sociale, culturale ed economica”. (Frosinone News)

Il Consiglio dell’Agcom, nella riunione odierna, alla luce della relazione tecnica presentata dagli uffici competenti sull’evento occorso sabato sera in relazione ad una segnalazione di blocco riferita per errore a Google Drive, ha deciso di diffidare DAZN in qualità di segnalatore accreditato sulla piattaforma Piracy Shield, ad assicurare la massima diligenza e il massimo rigore nella presentazione delle istanze di blocco e nella raccolta delle relative prove. (Tutto Juve)

Non è stata la prima volta che la piattaforma, pensata per limitare la riproduzione illegale di partite in diretta, film e programmi a pagamento, ha bloccato erroneamente il sito sbagliato. (Finanza Repubblica)

Lotta al pezzotto: DAZN diffidata dall'AGCOM, il motivo

La Serie A è pronta a portare Google in tribunale, accusando l’azienda statunitense di non rispettare gli obblighi di rimozione tempestiva dei contenuti pirata, così come previsto dalla legge 93/23 che ha messo in piedi la piattaforma Piracy Shield (DDay.it)

Shield, lo strumento anti-pirateria adottato dal Governo. Questo sistema, gestito sotto la supervisione dell'AGCOM, il Garante delle Comunicazioni, è stato progettato per combattere l'utilizzo illegale di servizi come il "pezzotto". (ilBianconero)