Arresti ultras, Libera: «L’indagine conferma gli scenari criminali nelle curve» – Chiesa di Milano

Arresti ultras, Libera: «L’indagine conferma gli scenari criminali nelle curve» – Chiesa di Milano
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Diocesi di MIlano SPORT

In carcere 19 capi delle tifoserie delle squadre milanesi. Pesanti le infiltrazioni mafiose. Sulla presenza della criminalità organizzata negli stadi, Libera e il Gruppo Abele hanno dedicato un’inchiesta sull'ultimo numero della rivista «lavialibera» Lunedì 30 settembre, la polizia e la guardia di finanza hanno arrestato 19 capi ultras dell’Inter e del Milan. La custodia cautelare nasce da un’indagine della Procura di Milano sulle attività economiche che gravitano attorno allo stadio San Siro (Diocesi di MIlano)

La notizia riportata su altri media

Tutto ruota intorno all’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, che vieta le interlocuzioni con il tifo organizzato. In questo caso le sanzioni sono all’articolo 9: i tesserati rischiano una multa, la squalifica per una o più giornate e l’inibizione temporanea per i dirigenti. (Sport Mediaset)

Il rapper Emis Killa è stato perquisito insieme ad altre 60 persone per l'inchiesta sulle curve di Inter e Milan che ha fatto finire in manette 18 ultras. Le tifoserie sono state praticamente decapitate con l’accusa di aver creato una “doppia associazione a delinquere” per prendere tutti gli affari collegati allo stadio San Siro (Il Giornale d'Italia)

Calcio e Finanza riporta le ulteriori dichiarazioni dei pm Paolo Storari e Sara Ombra a proposito la natura della richiesta di misura cautelare in gran parte accolta dal gip Domenico Santoro: "'Organizzare e dar vita a scontri con le opposte tifoserie o le Forze dell’Ordine è un aspetto fondamentale della mentalità ultras ed essere un gruppo militarmente forte è essenziale per acquisire, rispetto ed autorevolezza'". (Fcinternews.it)

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È finito anche tra le carte della maxi inchiesta che ha portato allo scoperto la "deriva criminale" del tifo organizzato milanese (e condotto agli arresti 19 capi ultrà) il celebre dissing tra Tony Effe e Fedez: la contrapposizione tra i due rapper all'indomani dell'aggressione ai danni di Cristiano Iovino, avvenuta il 22 aprile a Milano (Fanpage.it)

Milano – Nell'elenco dei perquisiti dell'indagine di Dda e Squadra mobile che ha smantellato le curve di Inter e Milan, compare anche il nome di Rudolf Emiliano Giambelli, in arte Emis Killa. Stando a quanto risulta, si è trattato di una perquisizione presso terzi: di conseguenza, il rapper non risulta iscritto nel registro degli indagati. (IL GIORNO)

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