Fiamme intorno a Cesano, pompieri all'opera tutta la notte

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Ponte sullo Stretto

Continuano a bruciare le aree boschive intorno a Cesano. Le fiamme sono scaturite ieri mattina, domenica 28 luglio, intorno alle 12 da una vasta area boschiva per cause ancora da accertare, e in poco tempo hanno formato un fronte di fuoco che ormai si è allargato arrivando a coinvolgere persino Anguillara. Le operazioni di spegnimento sono continuate tutta la notte: sul posto ci sono almeno sei associazioni di protezione civile e diverse squadre di vigili del fuoco con Canadair e un elicottero. (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altre testate

Roma brucia. Il rogo più grande in termini di estensione e di vigili del fuoco impegnati, è stato quello di Cesano. (ilmessaggero.it)

Sta facendo il giro di tutta Italia il video con le immagini del vasto incendio che ha interessato la zona di Ponte Mammolo e di Cesano a Roma nella giornata di domenica. La Procura di Roma apre un'indagine per chiarire la dinamica del vasto incendio che nelle scorse ore ha interessato le zone di Ponte Mammolo e Cesano. (Quotidiano di Sicilia)

Dopo i recenti incendi e le segnalazioni dei cittadini sull'aria irrespirabile in alcune zone della Capitale, sul fronte della tutela della salute "la regola numero uno è tenere le finestre chiuse". O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate". (Tiscali Notizie)

Incendio Roma Ponte Mammolo, Ordine Medici: "Finestre chiuse, no condizionatori: solo ventilatori"

A Ponte Mammolo, dove sono andati a fuoco sterpaglie, vegetazione e alcuni rifiuti lungo l’argine del fiume Aniene, circa 40 persone sono state evacuate dalle abitazioni e delle strutture ricettive poste in prossimità dell’area. (OglioPoNews)

I consigli dei medici ai cittadini: "Chiudere le finestre. O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate dagli incendi". (Fanpage.it)

O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate”. (Adnkronos) – Dopo i recenti incendi e le segnalazioni dei cittadini sull’aria irrespirabile in alcune zone della Capitale, sul fronte della tutela della salute “la regola numero uno è tenere le finestre chiuse”. (CremonaOggi)