1 minuto in Borsa 21 novembre 2024 - [video] - Piazza Affari non si sposta dai valori della seduta precedente
Media alimentare Euro / Dollaro USA Piazza Affari non si sposta dai valori della seduta precedente, in linea con i principali mercati di Eurolandia.Risultato positivo a Piazza Affari per il settore(+2,35%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo il comparto(-0,89%).Sul mercato valutario, l'mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,05.È previsto questo pomeriggio dagli Stati Uniti l'annuncio sia del PhillyFed, che delle Richieste dei Sussidi della Disoccupazione (Teleborsa)
Ne parlano anche altre fonti
Ultim'ora news 21 novembre ore 12 Quella di mercoledì 20 novembre è stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha tentato un recupero ma è rimasto al di sotto di una prima zona di resistenza. (Milano Finanza)
NVIDIA continua a dominare il mercato della tecnologia grazie alla sua leadership nel settore dell’intelligenza artificiale. Nel terzo trimestre dell’anno fiscale, la società ha registrato risultati eccezionali, confermandosi come uno dei principali attori della rivoluzione tecnologica globale. (Scenari Economici)
Borse europee a due velocità – dopo l’avvio incerto di stamani e le perdite in corso di mattinata – in vista dell’avvio di Wall Street dove i future sono contrastati. (FIRSTonline)
Ultim'ora news 21 novembre ore 12 (Milano Finanza)
Le Borse europee partono positive. Invariata Londra dopo il dato sull'inflazione sopra le attese che ha spinto in rialzo la sterlina. Gli investitori continuano a monitorare le tensioni geopolitiche, in particolare dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un aggiornamento della dottrina nucleare, affermando che la Russia potrebbe prendere in considerazione l'uso di armi atomiche anche se colpita da un attacco convenzionale da parte di una potenza nucleare. (Corriere della Sera)
Si tratta, tuttavia, di una crescita in rallentamento, se si considera l'aumento dei ricavi, nei tre trimestri precedenti, del 112%, del 262% e del 265%. (QuiFinanza)