Recupero crediti fiscali: le Entrate pensano al pignoramento diretto sui conti correnti

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Economy Magazine ECONOMIA

Meno di un quinto dei crediti fiscali – accertati tramite le verifiche fatte per contrastare l’evasione delle imposte – viene effettivamente recuperato. Lo ha rivelato il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, durante un’audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, presieduta da Maurizio Casasco (Forza Italia). Secondo il direttore delle Entrate, il problema principale non sarebbe tanto individuare l’evasione, ma recuperarla. (Economy Magazine)

Su altri giornali

– L’Agenzia delle Entrate ha registrato lo scorso anno un record di recupero dell’evasione fiscale: sono stati incassati 24,7 miliardi di euro, la somma più alta di sempre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’80% delle entrate accertate con la lotta all’evasione fiscale non viene incassato. (24+)

Fisco, Ruffini: “Entrate sotto organico di 8mila unità nonostante le assunzioni. Servizi e recupero di evasione richiedono personale”

A ribadirlo è stato il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, in audizione davanti alla commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria. Il piano concorsi avviato nel 2022 prevede “l’assunzione di 11mila risorse entro quest’anno”, ma nonostante questi numeri l’Agenzia è “sotto organico di circa 8mila unità“. (Il Fatto Quotidiano)