Cercapersone e walkie-talkie esplosivi, un evento che ridefinisce la guerra ibrida

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

L’utilizzo di cercapersone e walkie-talkie esplosivi, armati probabilmente da Israele contro gli esponenti di Hezbollah, ha ridefinito i confini della guerra ibrida così come l’avevamo descritta finora e anche del terrorismo internazionale. Un vero e proprio attacco alla supply chain che ha dimostrato quanto, ormai, i domini cinetico e cibernetico siano convergenti tra loro, sollevando anche serie questioni sulla sicurezza internazionale. (Cyber Security 360)

La notizia riportata su altri giornali

L’operazione con cui gli israeliani hanno fatto esplodere migliaia di cercapersone e di walkie talkie in Libano e in Siria fra il 17 e il 18 settembre è stata descritta da alcuni come la prova decisiva che lo Stato di Israele conduce la sua guerra con metodi terroristici: l’attivazione delle cariche esplosive occultate negli apparati di comunicazione dei militanti di Hezbollah lontano dalle aree operative del conflitto ha comportato il coinvolgimento di molti civili che hanno subìto gravi danni o perso la vita. (Tempi.it)

Al momento non è ancora possibile comporre il mosaico completo ma si possono avere delle indicazioni interessanti. La polizia norvegese ha lanciato un avviso di ricerca internazionale per Rinson Jose, il cittadino d’origine indiana titolare della Norta LDT, una società con sede in Bulgaria, coinvolta nel giallo. (Corriere della Sera)

I walkie-talkie sono dispositivi portatili a due vie che permettono la comunicazione vocale su brevi distanze utilizzando frequenze radio. Funzionano tramite un pulsante “push-to-talk” che attiva la trasmissione vocale, consentendo agli utenti di parlare uno alla volta. (Tech CuE)

Mariarosaria Taddeo: "I cercapersone esplosi riguardano tutti noi. Il digitale è vulnerabile" (di A. Sarno)

L’attacco ramificato e privo di precedenti per estensione con il quale capi e quadri di Hezbollah sono stati colpiti a distanza prima dei bombardamenti di questi giorni sul Libano dovrebbe ricordarci due caratteristiche evidenti, da noi spesso rimosse, della fase storica nella quale siamo entrati. (Corriere della Sera)

«Il recente attacco in Libano e Siria ha aperto un nuovo capitolo nella storia dei conflitti moderni, segnando un momento decisivo per la sicurezza globale. (Panorama)

“Ci sono due aspetti fondamentali da considerare. Il primo riguarda la sovranit&agr… (L'HuffPost)