La ‘guerra dell’acqua’, Schifani: “Condanna per chi non rispetta le regole”
La tensione è alle stelle. Interviene il presidente della Regione C’è la ‘guerra dell’acqua’, in Sicilia: è scoppiata da qualche giorno nel modo che tutti hanno visto. Non si ferma l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono dalla struttura per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga. E’ una ‘guerra’ della disperazione tra chi soffre per la siccità. (Livesicilia.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nonostante le tensioni emerse durante l’incontro tra la delegazione dei Sindaci e la Protezione Civile siciliana, che sembrava avesse portato alla decisione di destinare le poche risorse idriche residue esclusivamente ai comuni del nord della provincia, Siciliacque continua ad operare ignorando il grido di disperazione e rabbia di intere comunità ormai prive di accesso al bene primario dell’acqua. (Dedalomultimedia.org)
Dopo la condanna da parte del capo della Protezione civile Salvo Cocina e del governatore Renato Schifani, in mattinata Venezia ha replicato rilanciando le accuse: “Sulla crisi idrica la Regione ha fallito”. (Livesicilia.it)
“Siamo solidali con i sindaci e con la loro legittima protesta. Otto mesi di cabina di regia regionale sono stati otto mesi di chiacchere, senza che l’acqua erogata sia aumentata di un solo litro. Ora Schifani risponde di volta in volta a chi, anche qui legittimamente, gli tira la giacca, senza che il sistema faccia un passo in avanti. (ilSicilia.it)
“Non ci intimidirete” E’ un fiume in piena il deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, tra i protagonisti della rivolta culminata sabato con l’occupazione dell’impianto di potabilizzazione e con l’interruzione dell’approvvigionamento idrico verso Caltanissetta e San Cataldo. (Vivi Enna)
Oltre 80mila abitanti sono stati lasciati senz’acqua, un’azione irresponsabile e ingiustificabile che antepone ipotesi di rischio futuro al dramma concreto che si consuma oggi nei nostri comuni». «Con un atto di forza senza precedenti, i rappresentanti dei comuni ennesi hanno bloccato il potabilizzatore della diga Ancipa, impedendo l’erogazione idrica decisa dalla Cabina di regia regionale. (Giornale di Sicilia)
In Sicilia è scoppiata la guerra dell’acqua. Di fronte ai rubinetti che restano a secco, gli amministratori locali cercando di risolvere la crisi idrica come possono, anche a scapito dei comuni vicini. (Avvenire)