Ritardi nei referti, il sostegno degli studenti alla prof che scoprì il tumore con 8 mesi di ritardo

Gli studenti dell'Istituto Ruggiero D'Altavilla di Mazara del Vallo hanno scritto un articolo in sostegno della loro insegnante Maria Cristina Gallo, che sta combattendo contro un tumore al quarto stadio. La professoressa ha denunciato di aver dovuto aspettare otto mesi per ricevere il referto istologico dall'azienda sanitaria trapanese, mentre scopriva la malattia a Milano, dove è ora in cura. Oltre 350 persone hanno subito ritardi simili nella diagnosi, e per questo la Regione ha sospeso il direttore generale dell'Asp. (Tgcom24)

Se ne è parlato anche su altri media

La professoressa Maria Cristina Gallo non è solo una paziente, è una donna che oggi racconta la sua malattia ma ancora di più racconta il suo attaccamento alla vita. Al senso altissimo di giustizia sociale, perché mai più, nemmeno nel buco più oscuro della Sicilia si debba raccontare di cure ritardate per referti negati in tempo. (TP24.it)

Il recente caso dell’ASP Trapani ha riacceso l’attenzione sulle gravi carenze organiche, strutturali ed organizzative, oltre che sulla totale assenza di una strategia politica, che da troppo tempo oramai ostacolano il buon andamento del sistema sanitario. (Itaca Notizie)

L’assessore, in una lettera aperta inviata ai giornali, lamenta i ritardi anche nei normali esami diagnostici. Rabbia, indignazione e delusione. (castelvetranoselinunte.it)

È la denuncia di Roberta Schillaci , vice capogruppo del M5S nell’Assemblea Regionale Siciliana (Asr), che in premessa fa riferimento ai ritardi accumulati dall’Asp Trapani nell’esame di oltre 3mila campioni istologici del 2024. (Nurse Times)

L'Asp sottolinea in primis che "la legge individua nel sindaco, quale massima autorità sanitaria locale, l’interlocutore dell’azienda sanitaria per questioni riguardanti la salute pubblica dei cittadini di quel territorio". (TP24.it)

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha inviato una lettera alla professoressa Maria Cristina Gallo di Mazara del Vallo che, dopo aver atteso per otto mesi l’esito di un esame istologico, dall’Asp di Trapani, ha scoperto di avere un leiomiosarcoma al quarto stadio, un tumore raro ed aggressivo con metastasi alle ossa, al fegato, ai polmoni, alla pancia. (Virgilio Sapere)