Borsa 26 luglio: la festa è finita? Il Pil Usa supera le attese ma il Nasdaq cade di nuovo e le Magnifiche 7 deludono

Lo sboom delle Borse di questi giorni ha molte ragioni ma a fare da detonatore sono soprattutto le trimestrali societarie che dall’high tech al lusso hanno finora deluso le aspettative. Ieri Milano è stata la maglia nera d’Europa La festa è finita? Quasi all’improvviso, giovedì, le vendite hanno investito Wall Street, complici i risultati deludenti di Alphabet e, soprattutto, di Tesla che mercoledì ha perso il 12%, peggior titolo del Nasdaq (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre testate

IBM Dow Jones (LA STAMPA Finanza)

Il Dow Jones sale dello 0,05% a 39.873,66 punti, il Nasdaq perde lo 0,24% a 17.300,55 punti mentre lo S&P 500 cede lo 0,06 a 5.423,76 punti. (IL GIORNO)

Wall Street: S&P 500 e Nasdaq falliscono tentativo di ripresa. Rotazione premia Dow Jones e Russell 2000 Trend al rialzo per i futures sui principali indici azionari Usa di Wall Street, dopo l’ennesima sessione negativa per lo S&P 500 e il Nasdaq Composite, che hanno fallito il tentativo di ripresa dai tonfi della sessione precedente, che si è confermata la peggiore dal 2022 per i due listini. (Borse.it)

Wall Street apre piatta dopo il calo delle Big Tech: Dow Jones a +0,07%, S&P 500 cede lo 0,08%

Astrazeneca Caterpillar (LA STAMPA Finanza)

IBM Honeywell International (LA STAMPA Finanza)

In apertura, il titolo di Alphabet registra una lieve flessione dello 0,2%, mentre Tesla mostra un rialzo dell’1,2%. L’economia statunitense ha sorpreso positivamente con una crescita del PIL del secondo trimestre al 2,8%, superando il consensus del 2,1%. (Borse.it)