Torino, sgombero della Cavallerizza: presidio degli occupanti

Sky Tg24 INTERNO

È iniziato questa mattina lo sgombero della Cavallerizza Reale di Torino, patrimonio dell'Unesco occupato da quattro anni.

Lo sgombero della Cavallerizza. Alcune delle persone trovate all'interno della Cavallerizza saranno anche accusate di furto di energia elettrica.

Così, a margine della presentazione delle iniziative per il Natale a Torino, la sindaca Chiara Appendino commenta la vicenda della Cavallerizza a poche ore dallo sgombero degli ultimi occupanti del complesso patrimonio Unesco. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

L'operazione è stata avviata per allontanare le ultime persone rimaste all'interno del complesso dopo l'incendio delle scorse settimane, di comune accordo tra Assemblea degli occupanti, Prefettura e Comune. (Alanews)

La Cavallerizza Reale di Torino è libera: sgombero degli ultimi occupanti. Tempo di lettura: 1 minuto. La Cavallerizza Reale di Torino è libera: sgombero degli ultimi occupanti. Un gruppo di rider e senzatetto non voleva cedere nonostante l’accordo con il Comune. (Mole24)

Dopo l’incendio delle scorse settimane, ora è in corso lo sgombero alla Cavallerizza Reale a Torino, per mettere in sicurezza l’edificio, considerato Patrimonio dell’Unesco. La maggioranza di chi occupava lo stabile aveva già accettato la soluzione proposta nei giorni scorsi, per questo le autorità non si aspettano resistenza dagli occupanti. (Notizie Oggi 24)

“Per rilanciarla, ci eravamo dati l’obiettivo di chiudere il 31 ottobre lo studio per dare una vocazione a tutte le aree del complesso e manterremo i tempi – sottolinea la sindaca Appendino -. Ho chiesto all’assessore Iaria di lavorare su questo dossier, che è prioritario, anche per evitare episodi come quello di stamattina”. (Quotidiano Piemontese)

Il 21 ottobre scorso un incendio aveva distrutto uno dei tetti della Cavallerizza. (askanews) – E’ in corso l’operazione di sgombero degli occupanti della Cavallerizza Reale di Torino. (askanews)

Le prime ipotesi degli inquirenti avevano definito il gesto come doloso, senza però risalire al movente né al colpevole per mancanza di prove. A darne la notizia è la questura, che ha anche comunicato che lo stabile verrà messo in sicurezza e in futuro si procederà alla riqualificazione dell’intera area. (Open)