Nato, Scholz: ottima decisione missili Usa a lungo raggio in Germania

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Nato, Scholz: ottima decisione missili Usa a lungo raggio in Germania 11 luglio 2024 Roma, 11 lug. - Il cancelliere Olaf Scholz ha accolto con favore la decisione degli Stati Uniti di posizionare periodicamente missili a lungo raggio in Germania come un passo per aumentare la deterrenza. "Gli Stati Uniti hanno deciso di dispiegare le capacità di attacco di precisione in Germania, che penso sia un'ottima decisione. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov citato da Interfax. «La natura della nostra risposta» ai piani per lo schieramento di missili Usa in Germania «sarà determinata in modo calmo e in modo professionale. (Corriere del Ticino)

Tensione sempre più alta a livello internazionale, mentre oggi a Washington si conclude il vertice della NATO iniziato avaniteri tra i capi di Stato e di governo dei 32 membri dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, dei loro paesi partner e dell’Unione Europea. (MeteoWeb)

Nel programma sul dispiegamento di capacità di fuoco a lungo raggio della Multi Domain Task Force sono inclusi Missili Tomahawk, SM-6, e Missili ipersonici ora in via di sviluppo. E questo per rafforzare la capacità di deterrenza della Nato in Europa. (Open)

Metropolis - Usa-Russia, torna la sfida degli euromissili

Lo dice l'inviata del Tg1 Stefania Battistini, protagonista con il suo libro, Una guerra ingiusta -. L'esercito russo ha la superiorità numerica e da parte degli ucraini c'è un'attenzione alla persona che è diversa da quella della Russia". (Sky Tg24 )

Al 75° Summit della NATO, in corso a Washington, è stato annunciato che in Germania verrà istituito un nuovo comando per addestrare ed equipaggiare le truppe ucraine con l’obiettivo di «fornire sostegno alla sicurezza per l’Ucraina su base permanente e garantire così un sostegno migliore, prevedibile e coerente», come si legge nella dichiarazione congiunta del vertice. (L'INDIPENDENTE)

Si prospetta una sfida che ricorda quella dei primi anni Ottanta per gli euromissili e chiusa nel 1987 con un trattato firmato da Reagan e Gorbaciov. Oggi quell'accordo è diventato carta straccia e si apre una nuova corsa agli armamenti. (la Repubblica)