Kursk, strage di nordcoreani: una brutale imboscata, come li hanno uccisi

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L’agenzia di intelligence militare ucraina ha affermato che circa 30 soldati nordcoreani sono stati uccisi o sono rimasti feriti nei combattimenti contro l’esercito di Kiev durante il fine settimana nella regione russa di confine di Kursk. L’agenzia, nota con l’acronimo Gur, ha affermato in un post pubblico su Telegram che le vittime nordcoreane si sono registrate intorno a tre villaggi di Kursk, dove la Russia sta cercando da quattro mesi di reprimere un’incursione ucraina. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le unità nordcoreane che combattono per la Russia hanno subito diverse perdite, con almeno trenta soldati uccisi o feriti nella regione russa di Kursk durante il fine settimana, ha dichiarato lunedì l'intelligence militare ucraina PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Clamoroso nel Kursk. Secondo quanto si apprende, otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri, sabato 14 dicembre, dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk. (Liberoquotidiano.it)

«Finora si sono svolti 190 combattimenti oggi». L'esercito russo sta concentrando i suoi principali sforzi offensivi nelle direzioni di Pokrovsk e Vremivka, nell'oblast di Donetsk e gli occupanti stanno anche attaccando attivamente nelle direzioni di Lyman e Kurakhove, sempre nel Donetsk. (Corriere della Sera)

Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra di Putin di oggi 14 dicembre. DIRETTA

"Il 14 e 15 dicembre, unità dell'esercito della Repubblica Popolare Democratica di Corea (Rpdc) hanno subito perdite significative nei pressi dei villaggi di Plekhovo, Vorozhba e Martynovka nella regione di Kursk, in Russia: almeno 30 soldati sono stati uccisi o feriti", si legge in un comunicato stampa. (Gazzetta di Parma)

L'Hur spiega che l'incidente è stato dovuto alla barriera linguistica tra le truppe russe e nordcoreane, che continua a essere un «ostacolo difficile» sul campo di battaglia. (Corriere del Ticino)

“I leader G7 hanno nuovamente condannato la brutale aggressione russa, riaffermando l’intenzione di sostenere la lotta del popolo ucraino per la libertà, la sovranità e l’indipendenza”, si legge nel comunicato diffuso dalla presidenza italiana al termine della riunione in videoconferenza presieduta dalla premier Giorgia Meloni. (Sky Tg24 )