Dai metalli preziosi alle plastiche: ecco cosa contengono i RAEE

Se il consumo globale di apparecchiature elettriche ed elettroniche aumenta ogni anno di 2,5 milioni di tonnellate, come si può affrontare la sfida del recupero delle risorse che contengono? All’interno di tali apparecchiature sono infatti presenti alte concentrazioni di materiali, anche preziosi e rari, per un valore economico globale che nel 2019 si stimava intorno ai 57 miliardi di dollari (fonte “The Global E-waste Monitor 2020: quantities, flows and the circular economy potential” del 2020). (EconomiaCircolare.com)

La notizia riportata su altre testate

Questi i dati diffusi dal Centro di coordinamento Raee pubblicato il 24 giugno 2024 sulla raccolta relativa all'anno 2023 dei rifiuti elettronici domestici (72% dei volumi trattati) e professionali (28%). (ReteAmbiente.it)

Il report 2023 del Centro di Coordinamento Raee, basato sulle dichiarazioni annuali degli impianti di trattamento, certifica come lo scorso anno siano state avviate a recupero 510.708 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, il 4,6% in meno rispetto ai quantitativi dichiarati nel 2022. (Il Sole 24 ORE)

Secondo il consorzio Erion, «in Europa, più dell’87 per cento del consumo di risorse dipende ancora da materie prime vergini». (Corriere della Sera)

Cala ancora la raccolta dei RAEE: nel 2023 l'Italia è più lontana dal target UE

Tematiche attuali legate a doppio filo con quelle del riciclo delle materie prime che iniziano a scarseggiare sul nostro Pianeta. (Primaonline)

I RAEE includono una vasta gamma di rifiuti elettronici, dai grandi elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici ai piccoli dispositivi come laptop e stampanti, fino a pannelli fotovoltaici e attrezzature elettriche di vario tipo (Associated Medias)

Sempre più apparecchiature elettroniche, ma meno RAEE. I dati del “Rapporto di gestione RAEE 2023” redatto dal Centro di Coordinamento RAEE descrivono un’Italia sempre più lontana dai target europei: la raccolta infatti si è fermata a poco più del 30%, un risultato in calo rispetto a quello dell’anno scorso, a fronte di un obiettivo UE che guarda al 65%. (Ecolight Servizi)