Spediporto avverte sui dazi: “Situazione di grande allarme, ripercussioni anche sulla logistica”
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Genova. "Dalle immagini quasi bucoliche relative al Green Deal e al Next Generation EU, oggi ci ritroviamo nel mezzo di un Rearm Europe con la difesa nucleare. Non ultimo, ovviamente, l'atteggiamento di Trump che declina il termine guerra in modi diversi, cioè guerra geopolitica, guerra commerciale, guerra dei dazi. È una situazione di grande allarme". A disegnare il quadro è Andrea Giachero, presidente di Spediporto, a margine dell'assemblea pubblica dell'associazione di categoria in una Sala delle Grida gremita al Palazzo della Borsa. (Genova24.it)
Su altri giornali
E’ il primo pensiero di Alessandro Taddei, presidente Cia Marche, che non nasconde la preoccupazione per i produttori che lavorano con l’export americano in alte percentuali. "L’import del vino è bloccato ed è difficile sia capire, che fare previsioni sui dazi doganali". (il Resto del Carlino)
"Gli Stati Uniti, per loro stessa ammissione, dicono che non sono disponibili a rinunciare al vino italiano. In termini commerciali gli Usa rappresentano il nostro mercato più importante, dopo quello europeo. (Alto Adige)
Un volume economico che ha visto dal 2019 al 2024 un aumento del 29,8%, e che oggi sfiora i 7,3 miliardi di euro (per la precisione 7.272.985.300 euro), sostenuto dalle vendite di produzioni meccaniche (quasi un miliardo e 650 mila euro) e di “strumenti e forniture mediche”, prevalentemente il comparto dell’occhialeria (circa un miliardo e 200mila euro). (Industria Italiana)
Milano, 31 mar. – “Siamo in una fase negoziale e dobbiamo affrontarla con lucidità. (Agenzia askanews)
Leggo con un certo sgomento una lettera di un importatore americano rivolta a suoi clienti italiani affinché facciano pressione sul governo e sulle autorità Europee per non attuare risposte commerciali (cioè dazi in risposta) per non peggiorare la situazione. (Il Piccolo)
Pensiamo, ad esempio, al settore lattiero-caseario e a prodotti di punta come il pecorino, che trovano nel mercato statunitense uno sbocco commerciale fondamentale. “Lo scenario internazionale è attualmente motivo di grande preoccupazione, soprattutto per le nostre eccellenze agroalimentari. (SardiniaPost)