Al-Sisi alleato inevitabile. È lo scudo all'estremismo

Chi non ha peccato scagli la prima pietra. Giorgia Meloni potrebbe ben dirlo. A quel punto di mani alzate e pietre pronte a volare ne vedremmo ben poche. Probabilmente nessuna. Perché se la colpa è quella di anteporre ai diritti umani l'interesse nazionale e gli affari con l'Egitto di Abdel Fattah Al-Sisi la lista diventa assai lunga. Su questo punto i «soloni» a Cinque Stelle sono i primi a dover tacere. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Di cui 200 milioni, che non sono pochi ma nemmeno tutte le tonnellate di euro dell’accordo. I 7,4 miliardi di euro dell’accordo tra Ue ed Egitto sono suddivisi così: 5 miliardi in prestiti agevolati per il bilancio egiziano, 1,8 miliardi in investimenti, 600 milioni a fondo perduto di cui 200 milioni per la gestione della migrazione. (Il Fatto Quotidiano)

Nel weekend la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è volata al Cairo per siglare un accordo con l’Egitto: c’erano anche Meloni, Mitsotakis e De Croo. L’Europa verserà all’Egitto 7,4 miliardi per una cooperazione in materia di economia, immigrazione, sicurezza. (LifeGate)

Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand sul sito di Repubblica Videoscheda di Giulio ucciero (Repubblica TV)

Appena il tempo di firmarlo e l’accordo siglato domenica dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi finisce già in un’interrogazione alla Commissione Ue. (Il Manifesto)

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato. . (Tiscali Notizie)

È un gesto che va oltre il mero sostegno finanziario; è un segnale di solidarietà e di impegno a fronteggiare le sfide che affliggono il Paese e l’intera regione del Medio Oriente. (Stranieri in Italia)