Università: Trump minaccia maxi-tagli a Harvard e Princeton
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Donald Trump contro la Ivy League. Dopo la Columbia University, il presidente minaccia maxi-tagli a Harvard per le proteste pro-Gaza nel campus, ma anche Princeton si e’ vista ridurre le sovvenzioni a “svariate decine di programmi di ricerca”, ha detto Chris Eisgruber, il presidente dell’ateneo della Lega dell’Edera che nel 1933 apri’ le porte ad Albert Einstein in fuga dal nazismo. Per Harvard la revisione ordinata dall’amministrazione Trump in seguito ad accuse relative a come sono stati gestiti episodi di antisemitismo sul campus riguarda circa 9 miliardi di dollari in sovvenzioni e contratti federali. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Le èroteste a New York davanti alla sede della Columbia University - Ansa Le università di Yale e Harvard si adeguano a Donald Trump. In risposta alle pressioni esercitate dal presidente per combattere l’antisemitismo e scoraggiare le proteste filo-palestinesi, i due prestigiosi atenei hanno cominciato a revisionare l’organico allontanando il personale “scomodo”. (Avvenire)
Harvard, una delle università più prestigiose al mondo, si trova ora al centro di un’inchiesta federale. Dopo anni in cui l’ateneo ha rappresentato il simbolo dell’eccellenza accademica americana, l’amministrazione Trump ha deciso di metterlo sotto la lente d’ingrandimento. (mosaico-cem.it)
Harvard, la più antica istituzione universitaria d’America, fondata nel 1693 a Cambridge, Massachussetts, che ha ospitato alunni celebri come John Fitzgerald Kennedy, Henry Kissinger e Mark Zuckerberg, è stata minacciata di un taglio dei finanziamenti da parte del tycoon, per una somma di 9 miliardi di dollari. (Il Giornale d'Italia)
La Casa Bianca aveva anche revocato 400 milioni di dollari di finanziamenti pubblici destinati all’università newyorkese, accusata di non aver contrastato l’antisemitismo degli studenti durante le proteste pro Gaza e le occupazioni del campus seguite allo scoppio del conflitto tra Israele e il movimento armato palestinese di Hamas, nell’ottobre di due anni fa. (la Repubblica)
LINDA MCMAHON, nominata da Donald Trump alla guida del dipartimento dell’Istruzione (con lo scopo di smantellarlo), ha diramato un comunicato in cui attacca una delle più prestigiose istituzioni americane: «Il fallimento di Harvard nel proteggere gli studenti del campus dalla discriminazione antisemita – il tutto mentre promuove ideologie divisive invece della libertà di ricerca – ha messo la sua reputazione in serio pericolo. (Il Manifesto)
Per Harvard la revisione ordinata dall'amministrazione Trump in seguito ad accuse relative a come sono stati gestiti episodi di antisemitismo sul campus riguarda circa 9 miliardi di dollari in sovvenzioni e contratti federali. (Il Sole 24 ORE)