Gas, quali sono le strategie del governo in caso di rialzo della domanda. Cosa sappiamo

Gas, quali sono le strategie del governo in caso di rialzo della domanda. Cosa sappiamo
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Sky Tg24 ESTERI

Introduzione Nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto più volte per tranquillizzare in merito alla fornitura e allo stoccaggio di gas. Si è diffuso infatti un certo allarme in seguito alla decisione dell’Ucraina di interrompere il contratto con Gazprom per la distribuzione di gas russo in Ue. Picchetto Fratin a Radio Radicale ha specificato che, a livello nazionale, la copertura è completa: "Abbiamo in questo momento uno stoccaggio che sfiora l'80%. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Le riserve di gas in Europa stanno affrontando un calo significativo, scendendo sotto la soglia del 70% a causa dell’ondata di freddo che sta attraversando il continente. Secondo Gas Infrastructure Europe, l’associazione dei gestori delle reti nazionali, il 5 gennaio le riserve erano al 69,94%, equivalenti a 802,71 TWh. (Borse.it)

Le scorte di gas dell'Ue continuano a scendere, ora si è sotto la soglia del 70%, riportando il secondo valore più basso dal 2021 ad oggi. Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. (la Repubblica)

Norvegia e Usa sono i principali fornitori di gas all’Ue; Italia, Germania e Spagna i maggiori consumatori. È quanto emerge dal report del terzo trimestre 2024 della Commissione europea. Il documento analizza il mercato del gas prendendo in considerazione consumo, produzione, importazioni e stoccaggio. (Energia Italia News)

Le scorte di gas dell'Ue scendono sotto il 70%, secondo valore più basso dal 2021

Europa in difficoltà con le riserve gas: consumo rapido e prezzi in aumento segnano l'inverno più critico degli ultimi anni. Quali sono le prospettive per il prossimo futuro? (Eventi e News in Italia)

Diminuiscono le riserve di gas naturale in Europa dove le scorte sono scese sotto la soglia del 70%. Un valore che ha destato una certa preoccupazione sul fronte della stabilità energetica in un periodo, come quello attuale, in cui ci attendono ancora alcuni mesi freddi prima dell’arrivo della primavera con temperature più miti. (Centropagina)

Secondo i dati di Gas Infrastructure Europe, l'associazione dei gestori delle reti nazionali, lo scorso 5 gennaio le scorte di continentali sono scese al 69,94% a 802,71 TWh. Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)