Giacomo Bozzoli e la strategia di difesa: dai soldi al testimone. La carta austriaca per evitare l’ergastolo

– L’ultima tessera. L’ultima carta, mai giocata per nove anni e in tre processi. La tenue speranza per un processo di revisione, la strada tentata da Olindo Romano e dalla moglie Rosa Bazzi, all’ergastolo per la strage di Erba. Bozzoli cala sul tavolo la sua carta ora, tardivamente, dopo che la condanna al carcere a vita per l’omicidio dello zio Mario è stata pietrificata dalla Cassazione. C’è un testimone austriaco che lo scagiona, sostiene. (IL GIORNO)

Su altri media

Per la prima volta dal clamoroso arresto, nascosto sotto il letto della sua villa di Soiano, sabato mattina Giacomo Bozzoli ha incontrato il suo avvocato Luigi Frattini, che lo difende da quando - nel dicembre 2015 - finì nel registro degli indagati con l'accusa di aver ucciso e distrutto il cadavere dello zio Mario, accusa per la quale è stato poi condannato all'ergastolo in via definitiva ed è stato arrestato dopo una latitanza di giorni, in parte trascorsa anche con moglie e figlio. (MilanoToday.it)

Sembrava una fuga perfetta quella di Giacomo Bozzoli, in realtà ha fatto degli errori durante la sua latitanza, che hanno condotto gli investigatori al suo nascondiglio. Primo tra tutti sarebbe stato il rumore dell'aria condizionata della sua villa a Soiano, in cui viveva con la compagna Antonella Colossi e suo figlio di nove anni. (Fanpage.it)

Dal carcere di Bollate viene riferito agli inquirenti che Bozzoli sarebbe ancora fortemente sotto choc, provato e quindi incapace in questo momento di affrontare un interrogatorio. Giacomo Bozzoli non sarà interrogato questa settimana dalla Procura di Brescia. (TGR Lombardia)

Provato e sotto choc, Bozzoli non sarà interrogato in settimana

Bozzoli, proclamandosi innocente, ha infatti detto di avere un testimone austriaco che lo scagionerebbe dall'accusa di aver ucciso lo zio Mario gettandolo nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno l'8ottobre 2015. (ilmessaggero.it)

È sotto shock, sconvolto: per questo motivo l'annunciato interrogatorio di Giacomo Bozzoli verrà rimandato di qualche giorno. (Today.it)

Bozzoli è stato ritrovato nel cassettone del letto matrimoniale della sua casa a Soiano del lago nel bresciano. Dal carcere di Bollate viene riferito agli inquirenti che Bozzoli sarebbe ancora fortemente sotto choc, provato e quindi incapace in questo momento di affrontare un interrogatorio. (Il Messaggero Veneto)