Okafor, la pazienza è finita: venti minuti di errori per l’attaccante
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E’ l’ennesima partita in cui fa davvero male. Inspiegabile il suo rendimento nell’ultimo periodo: l’addio nel 2025 appare inevitabile Ormai gli indizi sono troppi per non pensare che Noah Okafor e il Milan non siano pronti a dirsi addio nel corso del 2025. Anche ieri, l’attaccante svizzero ha fornito una prova incolore, nel corso della sfida contro il Genoa, che ha portato alla contestazione di San Siro: quel cross sbilenco, completamente sballato, con la palla che termina tra le mani di Rafa Leao, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con lo stadio che ha così deciso di riempirlo di fischi. (MilanLive.it)
Su altri giornali
Ieri sera a San Siro il Milan di Paulo Fonseca ha battuto la Stella Rossa per 2-1 grazie alla rete di Rafael Leao nel primo tempo e al raddoppio allo scadere firmato Tammy Abraham, dopo che Francesco Camarda ha colpito la traversa con un colpo di testa. (Calcio e Finanza)
Una partita, quella di ieri sera, che lascia strascichi anche a livello di infortuni. Questa sera sta andando in scena la festa per i 125 anni del Milan. (Pianeta Milan)
Semplicemente non vogliono fischiare a nostro favore. Ma guardando tutta la situazione, c’è stato un rigore chiarissimo a Monaco che non è stato fischiato. (fcinter1908)
Nuovo infortunio per Noah Okafor, uscito acciaccato dalla gara contro il Genoa nonostante abbia giocato poco più di quindici minuti. Il suo ingresso è stato molto negativo, probabilmente influenzato quindi dalla sua condizione non ottimale. (SOS Fanta)
Il Milan vince 2-1 in Champions League contro la Stella Rossa. Decisiva la giocata di Camarda nei minuti finali: l'attaccante colpisce la traversa e sulla ribattuta Abraham segna il gol decisivo (Corriere TV)
Notizia che sicuramente non piacerà a Fonseca, che già in attacco deve rinunciare a Pulisic. Stagione abbastanza in chiaroscuro per Okafor, sin qui solo un gol in campionato (all'esordio contro il Torino) poi tanti spezzoni, appena 5 volte da titolare e mai la sensazione di aver convinto a pieno Fonseca. (Fantacalcio ®)
