La proposta cinese: elettriche mai sotto i 30.000 euro e nessun dazio. Ma l’Europa dice no

Nel testo che ha accompagnato la sostanziale entrata in vigore dei dazi sulle elettriche prodotte in Cina, la Commissione Europea ha confermato di essere al lavoro con la nazione asiatica per trovare soluzioni alternative ai dazi aggiuntivi. E sul tavolo della UE è giunta una prima proposta della Cina: nessuna elettrica prodotta in Cina sul mercato europeo a prezzo inferiore ai 30.000 euro, e cancellazione di ogni dazio aggiuntivo. (DMove.it)

Su altri giornali

Quelle bottiglie oggi potrebbero costare caro a Parigi. Durante la sua visita di Stato in Cina, avvenuta a maggio scorso, Emmanuel Macron regalò a Xi Jinping due bottiglie di cognac. (L'HuffPost)

Nell’incontro avvenuto a Parigi t ra il neo Ministro dell’Agricoltura francese Annie Genevard ed i rappresentanti di categoria del mondo del vino , nei giorni scorsi, era emersa la richiesta, al Governo transalpino, di ritardare il voto della Commissione Europea sulla tassazione delle batterie sulle auto elettriche cinesi per negoziare ed evitare qualsiasi dazio doganale dannoso per le acquaviti da parte del Paese del Dragone. (WineNews)

Bruxelles e Pechino trattano per trovare una soluzione alla questione dei dazi all'importazione di auto elettriche di origine cinese. Infatti, secondo indiscrezioni della Reuters, l'Unione Europea avrebbe respinto la proposta cinese su un prezzo minimo di vendita di 30 mila euro. (Quattroruote)

La Cina si vendica dei dazi sull’auto e tassa i brandy europei

Pechino non ha perso tempo a rispondere all’istituzione di dazi Ue sull’importazione di auto elettriche “made in China” che, meno di una settimana fa, hanno incassato il disco verde dei governi Ue. E, ieri, il ministero del Commercio della Repubblica popolare ha annunciato l’istituzione di prelievi «temporanei» sul brandy europeo. (ilgazzettino.it)

E ora la Commissione vuole portare il suo rivale economico di fronte all’Organizzazione mondiale del commercio (Omc). Bruxelles – Non sembra destinata a finire presto la guerra dei dazi scoppiata tra l’Ue e la Cina. (EuNews)

La Cina impone una cauzione sulle casse di brandy europeo che arriveranno alle sue dogane da venerdì prossimo, 11 ottobre. E’ della vendetta del Dragone, ai cui occhi Bruxelles è colpevole di voler sabotato la vendite delle sue auto elettriche imponendo dazi aggiuntivi che arrivano fino al 36% e si sommano al 10% già oggi esistente, in base all’importanza degli aiuti di Stato ricevuti. (Nicola Porro)