Il "fenomeno Meloni" visto da Milwaukee. Giordano: "Ero da Trump per Ecr, tutti mi chiedevano di Giorgia"
C'è stata anche una quota di orgoglio italiano a Milwaukee, dove la notte scorsa in un tripudio di stelle, strisce e identità americana profonda si è conclusa la convention dei Repubblicani. A cogliere questo aspetto è stato Antonio Giordano, deputato di FdI e segretario generale di Ecr, andato in (Secolo d'Italia)
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Il primo appuntamento del ticket è per oggi a Grand Rapids, in Michigan, a una settimana esatta dall'attentato, segnale dell'importanza dello stato del Midwest nella corsa alla Casa Bianca. Donald Trump non perde tempo, e non appena incassata la nomination del partito repubblicano torna ai comizi con il neo vice JD Vance. (il Giornale)
L'ex, e forse futuro, presidente ha coperto l'orecchio destro con una grande benda bianca, scatenando rapidamente un'improbabile tendenza di moda tra i partecipanti. Due giorni dopo aver rischiato di essere assassinato, Trump è entrato al Fiserv Forum di Milwaukee «accolto da eroe», come ha detto Eric Lutz di Vanity Fair. (Vanity Fair Italia)
Non è riuscito a trattenersi, né a cambiare pelle, anzi. Donald Trump ha pronunciato solo poche battute da copione nel suo ruolo di “unificatore nazionale”, mentre per gran parte del suo discorso è stato il solito candidato di sempre. (L'HuffPost)
Usa, l'inviato a Milwaukee: "Trump chiuso nella sua gabbia con due ossessioni, migranti e inflazione" (La Stampa)
Abbandonati i toni agguerriti che hanno contraddistinto la campagna elettorale, Trump ha detto: “Non dobbiamo demonizzare il dissenso e il nemico”, ed ha ufficialmente accettato la nomination in vista dell'Election Day del 5 novembre. (Vatican News - Italiano)
Unità del partito e del Paese. Infine pugno duro su Cina e Iran, pieno sostegno a Israele e una pace negoziata in Ucraina. (ilmessaggero.it)