Bruno Conti compie 70 anni, da Marazico a dirigente e talent scout: «Quanto mi sono divertito a giocare a calcio»

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Per l’Italia è e sarà sempre Marazico, uno degli eroi di Spagna ’82. Anzi forse l’eroe più grande nonostante l’altezza non proprio da corazziere. Ma a Roma Bruno Conti è semplicemente Bruno. Una sorta di monumento, un simbolo amato e rispettato, l’ex campione che è diventato scopritore di talenti. Oggi Bruno compie 70 anni, di cui 52 passati a Trigoria: dal 1973 al 1991 da calciatore sublime, poi da dirigente e allenatore (nel 2005 in prima squadra) e infine come talent scout di fenomeni futuri. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Intervistato da Relevo, Lorenzo Pirola, difensore dell’Olympiacos cresciuto nelle giovanili dell’Inter, è tornato sul terribile malore avuto in campo da Edoardo Bove al Franchi durante la sfida tra la Fiorentina e il club nerazzurro. (InterNews24.com)

A Castel Volturno, proseguono i lavori agli ordini di Antonio Conte in vista della prossima sfida del campionato di Serie A del Napoli, in programma per domenica a ora di pranzo (12:30) contro il Venezia. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

SCOPRIRE TALENTI – «Superato il momento di difficoltà ho ripreso a lavorare con più entusiasmo di prima. Le parole di Bruno Conti, ex capitano della Roma, sui suoi ricordi nel mondo del calcio con la maglia giallorossa. (CalcioNews24.com)

Bruno Conti: “Vi racconto i miei 70 anni” Sono giorni di festa e di interviste per Bruno Conti che compie 70 anni. Oggi è il turno del Corriere dello Sport con un’intervista che fa scoprire ulteriormente il campione del mondo 1982. (Terzo Tempo Napoli)

Settanta anni corsi sempre nella sua corsia laterale, smarcandosi da chi gli riconosceva le doti tecniche, ma sosteneva che non avesse il fisico (Helenio Herrera), conquistandosi un ruolo da protagonista con chi non aveva mai avuto dubbi sul suo talento (Nils Liedholm), diventando in un mese di estate il miglior giocatore di un mondiale (Spagna 1982, lo soprannominarono MaraZico), conquistando uno scudetto storico con la Roma dopo una lunghissima attesa (1983), regalando una memorabile serata d’addio con un Olimpico strapieno (81mila persone, 23 maggio 1991), voltando pagina con leggerezza e diventando dirigente con l’incarico di scoprire talenti (dal 1991 a oggi, il suo colpo d’occhio ha arricchito le casse giallorosse). (Il Fatto Quotidiano)

Oggi sarà Bruno Conti-Day. In occasione del 70esimo compleanno del calciatore campione del Mondo, Rai Teche pubblicherà su RaiPlay il programma «Bruno Conti-Una vita da goal». (La Gazzetta del Mezzogiorno)