Ondata di influenza, medici: "Non andate al pronto soccorso per una semplice febbre"
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L’Aquila. A fronte di una situazione già critica e in vista di settimane che saranno sempre più difficili, dai medici dell’Emergenza Urgenza arriva un appello ai cittadini: “per sintomi influenzali che durano da tre giorni, a meno che non si abbiano particolari fragilità, è sconsigliabile rivolgersi al pronto soccorso”. La ‘richiesta di aiuto’ arriva da Fabio De Iaco, presidente della Società italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza (Simeu) che denuncia all’ANSA la situazione “al limite” nei pronto soccorso da nord a sud Italia, “sotto la pressione di un’epidemia influenzale anticipata” e con un numero molto alto di contagi. (MarsicaLive)
La notizia riportata su altri giornali
Una fotografia che mostra ancora una volta la fragilità del servizio pubblico nazionale, incapace di sostenere il flusso dei pazienti che arrivano in ospedale. I pronto soccorso sono di nuovo al collasso a causa del picco influenzale e del Covid con migliaia di pazienti in attesa da giorni di ricevere una prima assistenza sanitaria. (Panorama)
Influenza, boom di accessi in pronto soccorso e medici di base in crisi: “Picco a Natale” Si attende per le feste di Natale il picco dell’influenza stagionale, che quest’anno sta mettendo in crisi pronto soccorsi e medici di base anche a Roma e nel Lazio. (Fanpage.it)
Un mix pericoloso che ha fatto crescere del 50%, rispetto a settembre scorso, gli accessi al pronto soccorso. Quest'anno, infatti, la stagione influenzale, con la cosiddetta influenza australiana, ha avuto un inizio piuttosto brusco, senza considerare la diffusione inarrestabile di Covid-19. (Wired Italia)
Influenza e Covid stanno mettendo alla prova il pronto soccorso dell’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco di Osimo. (il Resto del Carlino)
Situazione critica in tutte le Regioni. "Problemi attesi ma nessuno si è organizzato per affrontare l'inverno" (la Repubblica)
Pronto soccorso allo stremo per colpa di influenza e Covid. A lanciare l'allarme è il presidente della Società italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza (Simeu), Fabio De Iaco: “Gli accessi si sono intensificati di circa il 50% rispetto a quanto vedevamo a settembre. (Fanpage.it)