Donald Trump, il discorso integrale: l'attentato, l'Ucraina, i migranti, le tasse, Kim e Hamas. Cosa ha detto

Novanta minuti di discorso, terminato sulle note dell'aria "Nessun dorma" della Turandot di Puccini (con tanto di «vincerò», «vincerò» finale) sotto una pioggia di centomila palloncini rossi, bianchi e blu, i colori della bandiera americana. È stato uno show nello stile Trump quello andato in scena a Milwaukee nell'ultima giornata della convention repubblicana. Tantissimi i temi toccati dal tycoon, dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente alla politica interna, con il taglio delle tasse e il programma di deportazione, e il ritorno sull'attentato. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

“Mi candido a diventare il presidente di tutta l'America, non di metà dell'America, perché non c’è vittoria nel vincere per metà dell’America", ha detto nel suo discorso: "Stasera, con fede e devozione, accetto con orgoglio la vostra nomination a presidente degli Stati Uniti. (Italia Oggi)

Unità del partito e del Paese. Ma anche America first, con gli alleati che devono pagare di più per la difesa, dazi commerciali per difendere le industrie americane e la più grande deportazione di massa di migranti al confine col Messico, dove riprenderà la costruzione del muro. (ilmattino.it)

Sul palco della convention repubblicana di Milwaukee, Donald Trump ha accettato formalmente la nomination alla presidenza degli Stati Uniti: "Amici, delegati e concittadini. Questa sera sono davanti a voi con un messaggio di fiducia, forza e speranza. (La Stampa)

Trump, il discorso di chiusura della convention: “Qui per salvare la democrazia, Dio mi ha aiutato”

01:11 La leggenda del wrestling Hulk Hogan: "Trump e' un vero eroe americano" (Il Mattino di Padova)

«Sarà un discorso molto personale», hanno risposto i consiglieri di Donald Trump in conferenza stampa ai giornalisti che chiedevano se l’ex presidente che punta a riprendersi la Casa Bianca avrebbe parlato di politica estera, nel suo discorso alla convention… Il giorno prima aveva fatto scalpore un’intervista nella quale Trump suggeriva che potrebbe non aiutare Taiwan in caso di aggressione cinese (a meno che non «paghi per la protezione») e prometteva nuovi dazi all’Europa; ed era arrivato l’endorsement dei russi al suo vice J. (Corriere della Sera)

In platea decine di persone avevano l’orecchio sinistro bendato, come il condottiero dal palco, con cerotti patriottici con i colori e i motivi della bandiera Usa. WASHINGTON. (La Stampa)