Catanzaro, appalti sanitari e universitari “truccati sistematicamente”: 37 indagati. E al concorso di Radiologia si parlava di pesca

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto

“È evidente come gli indagati hanno asservito le loro cariche pubbliche a meri interessi economici, anche personali, e imprenditoriali”. È quanto scrive il gip Gilda Danila Romano nell’ordinanza eseguita stamattina dalla Guardia di finanza su richiesta del procuratore di Catanzaro Vincenzo Capomolla, dell’aggiunto Giancarlo Novelli e del pm Anna Chiara Reale. Al centro dell’inchiesta “Sartoria” ci sono appalti pubblici per complessivi 33 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Altro che “selezione per titoli e colloquio”, il concorso pubblico per un incarico di prestazione occasionale nell’ambito di un progetto di ricerca Pon per la radiodiagnostica è stata, per il gip di Catanzaro, «una sceneggiata ridicola e degradante per le professionalità che sulla carta tutti avevano e che il candidato avrebbe dovuto dimostrare». (LaC news24)

“Un assoggettamento degli interessi pubblici per il miglior reclutamento di dipendenti o di contraenti privati a interessi personalistici ed economici di cui gli odierni indagati e le società farmaceutiche di loro appartenenza sono titolari”. (Calabria News)

Se i fatti contestati fossero confermati, si tratterebbe di illeciti gravissimi contro lo Stato, contro la Regione, ma soprattutto contro la collettività calabrese". (Tiscali Notizie)

Appalti e concorsi truccati a Catanzaro, terremoto sulla sanità: arrestati 2 imprenditori e un docente universitario

Inchiesta a Catanzaro (LaC news24)

La Guardia di finanza di Catanzaro, sotto le direttive dalla procura della Repubblica, ha notificato 15 misure cautelari ad altrettante persone ritenute responsabili di corruzione, concussione,... (Virgilio)

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il G.I.P. (Il Fatto di Calabria)