Tredici persone in carcere e una ai domiciliari nell'operazione contro la 'ndrangheta, coinvolta anche Pescara

Tredici persone sono finite in carcere e una ai domiciliari nell'ambito di una indagine coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta dai carabinieri del Ros e del Comando... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altri giornali

’Ndrangheta (LaC news24)

Il prosecco da Torino e lo stocco dalla Calabria erano soltanto scuse: la cosca Maiolo di Acquaro utilizzava l’import-export come «copertura»; in realtà i viaggi per smerciare prodotti alimentari servivano a trovare appoggi per il… (Il Vibonese)

Un triplice omicidio, conosciuto come la «Strage dell’Ariola», nel quale vennero uccisi a colpi di fucile calibro 12, i cugini Giovanni e Francesco Gallace, di 41 e 27 anni, titolari di un’impresa di movimento terra, ed un loro dipendente, Stefano Barillaro, di 24 . (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Il narcotraffico dei clan delle Preserre vibonesi coperto dall’import-export di prodotti alimentari: «Affari in Italia ed Europa»

La strage e’ avvenuta il 25 ottobre 2003 quando sono stati uccisi in un agguato mafioso Francesco e Giovanni Gallace, titolari di un’impresa di movimento terra che stava effettuando dei lavori nella frazione Ariola del comune di Gerocarne, nelle Preserre vibonesi. (Il Dispaccio)

Import-export e punti vendita: le società create dalla cosca per inquinare il settore e alterare la concorrenza. Per il gip il vino veniva imposto ai titolari di alcuni bar del Vibonese Stocco, baccalà, prosecco, uva. (LaC news24)

Una di queste persone è residente nel canton Berna e possiede un ristorante a Bienne. (RSI.ch Informazione)