JUSTIN BIEBER: PRIMA PUPILLO, POI TRADITORE?

“Lui ha firmato con Usher e avevo la custodia dell’etichetta quando ha pubblicato il suo primo album”. Così, in un video pubblicato sul canale YouTube di Justin Bieber, Puff Daddy rivendicava di aver preso sotto la propria ala l’astro nascente del pop mondiale. All’epoca, il cantante di “Sorry” aveva 15 anni. “Anche se non ho la custodia legale su di lui, per le prossime 48 ore lui sarà con me, e faremo cose da pazzi. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Tra i nomi menzionati ci sono Jay-Z, Jennifer Lopez, Ashton Kutcher, Usher e vengono menzionati anche Meek Mill, Ally Carter, R. Il caso di Sean Combs, noto come P Diddy, sta scuotendo l'industria dello spettacolo negli Stati Uniti. (MOW)

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che a quindici anni di distanza dalla sua morte, avvenuta il 25 giugno 2009, il nome del re del pop Michael Jackson potesse essere associato a Puff Daddy. Eppure è successo. (Il Fatto Quotidiano)

Tra questi c’è chi sostiene fosse minorenne al momento del “fattaccio”. Ormai ogni giorno che passa si intensificazioni le indiscrezioni relative a chi ha partecipato agli ormai famosi “White Party” di Puff Daddy, ancora in carcere per presunto traffico sessuale e che è in attesa di comparire in tribunale il 9 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Altro che Weinstein o Epstein, su P Diddy esce il documentario di Tmz “The Downfall of Diddy: The Indictment” e gira il video di Sean Combs (ex Puff Daddy) che fa ses*o con una celebrità. Di chi si tratta?

Ad andare virale è stata quasi subito una lunghissima lista di celebrità del cinema, leggende dello sport, artisti e star dello showbiz che avrebbero partecipato alle feste del rapper: LeBron James, Jay-Z, Beyoncé, Will Smith (che avrebbe portato ai party anche il figlio Jaden, secondo alcuni rumors vittima di Diddy), Snoop Dogg, Michael Jordan, Naomi Campbell, Demi Lovato e Rihanna sono solo alcuni di questi. (Il Fatto Quotidiano)

L’artista detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn dallo scorso 16 settembre, è indagato per reati gravissimi che andrebbero dallo stupro alla tratta umana a scopi sessuali. (MOW)