I paraocchi del patriarcato
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È passato un anno dalla morte di Giulia Cecchettin. E da giorni la notizia è che il ministro Valditara ne «offende la memoria» perché «nega la teoria del patriarcato». Che Piantedosi, Roccella, Nordio, Mara Carfagna e Maria Latella, all’iniziativa #Nessunascusa alla violenza contro le donne, non hanno mai pronunciato «la parola “patriarcato”». «Il patriarcato è vivo e lotta in ogni colpo di coltello che registriamo, in ogni bambina che vola dai balconi» (la Stampa). (Tempi.it)
La notizia riportata su altri media
Lo straniero è il primo che finisce sui giornali, ma quanti altri casi di italiani rimangono sommersi?". (Fanpage.it)
Dopo il lancio della Fondazione intitolata alla figlia per promuovere "un cambiamento sociale" finalizzato alla prevenzione e alla lotta contro la violenza di genere, Cecchettin, allarmato dalla dichiarazione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, su migranti e femminicidi, sente aria di semplificazioni ed educatamente si mette di traverso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"I dati sono purtroppo inequivocabili" dice il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, parlando della relazione tra violenze sessuali e immigrazione irregolare. E non sempre sono aggiornati (Sky Tg24 )
ROMA (ITALPRESS) - "La libertà d'espressione vale per tutti, credo che la cosa peggiore che si possa fare alle donne è pensare di creare un dibattito politico" su eventuali "cause di serie A o di serie B per la violenza". (Il Sole 24 ORE)
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato una lettera a tutte le scuole italiane. (Orizzonte Scuola)
"Sicurezza, libertà, dignità per ogni donna si ottengono diffondendo, a partire dalle scuole, la cultura del rispetto", ha commentato il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, partecipando alla manifestazione inaugurale. (Adnkronos)