Dove può arrivare Berrettini nel ranking ATP a Kitzbuehel: le proiezioni turno per turno
Matteo Berrettini prolunga la sua striscia vincente nella stagione estiva della terra rossa europea e, dopo il trionfo a Gstaad, si impone anche sul russo Pavel Kotov nel primo turno dell’ATP 250 di Kitzbuehel 2024. L’azzurro, nonostante una sola giornata di riposo in cui si è trasferito dalla Svizzera all’Austria, ha avuto la meglio con un duplice tie-break in 2 ore e 17 minuti di gioco. Si tratta di un successo importante per il finalista di Wimbledon 2021, sempre più lanciato nel suo tentativo di avvicinarsi alla posizione in classifica che aveva raggiunto prima degli infortuni. (OA Sport)
La notizia riportata su altri media
Nel game d’apertura Berrettini ha ancora bisogno di prendere confidenza con le nuove condizioni di gioco, incappa in un brutto turno di servizio e concede un break all’avversario. (SPORTFACE.IT)
La prima testa di serie del torneo con 15mila dollari di montepremi che si gioca allo Junior Tennis Perugia, la spunta al terzo set su Perego. Il talentuoso siciliano domina Oumaouche, qualificati per i quarti anche Cadenasso e Malgaroli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Per il tennista romano è la sesta vittoria consecutiva sulla terra rossa ed il sesto tiebreak portato a casa sui sei giocati nell'ultima settimana. (Il Mattino di Padova)
Il cileno ha toccato il suo best ranking lo scorso 1° luglio in 19ma posizione, mentre oggi occupa il 21° posto della classifica ATP. (OA Sport)
L'italiano ha conquistato il nono titolo in carriera a Gstaad la scorsa settimana e, grazie all'esordio vincente contro Pavel Kotov a Kitzbühel, collezionato il sesto successo consecutivo. (Tennis World Italia)
Il tennista romano però non si è perso d’animo ed ha così riacciuffato l’avversario all’ottavo game, portando il risultato sul 4-4. Dopo i quattro successivi giochi senza troppe sorprese si arriva al tie-break, nel quale Berrettini annulla un set point e riesce poi a conquistare il set grazie all’errore di dritto dell’avversario. (Quotidiano Sportivo)