Gl Usa e i duelli presidenziali
Stasera Joe Biden e Donald Trump si sfideranno in un dibattito televisivo che andrà in onda sulla Cnn. Regole rigidissime regolamenteranno il ring fra i due: niente “appunti da casa”, nessuna possibilità di consultarsi con i rispettivi staff nelle pause pubblicitarie, ma soprattutto microfoni spenti mentre l’avversario sta parlando, per evitare l’effetto talk show urlato. Qualcuno, infatti, ricorderà il povero Biden costretto a sbottare nei confronti del disco rotto Trump, intimandogli di tacere una volta per tutte. (Inside Over)
Su altri media
Joe contro Donald, atto primo di FEDERICO THOMAN (Corriere della Sera)
In diretta alle 21 locali (in Italia saranno le 3 del mattino) dalla Georgia, uno degli stati in bilico che decideranno le sorti del voto, la sfida durerà circa 90 minuti e sarà moderata da due giornalisti della Cnn, Jake Tapper e Dana Bash. (Forbes Italia)
Per Biden l’obiettivo è rassicurare gli elettori che, a 81 anni, è in grado di guidare gli Stati Uniti. (la Repubblica)
Il tycoon (sconfitto da Biden nel 2020 da presidente uscente) ha un vantaggio di 4 punti percentuali su Sleepy Joe tra i probabili elettori nel voto presidenziale di novembre: è quanto rileva un sondaggio New York Times/Siena secondo il quale il 48% dei probabili elettori preferirebbe Trump, rispetto al 44% favorevole a Biden. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha scritto Donald Trump sul suo social Truth, poche ore prima del duello tv con l'attuale presidente degli Stati Uniti. "Joe Biden è una minaccia per la democrazia e una minaccia per la sopravvivenza e per l'esistenza del nostro stesso Paese". (Il Giornale d'Italia)
Un non scontro a giudicare da questa percentuale, che ha mostrato al mondo intero lo stato psicofisico del presidente americano: stanco, affatico e confuso, con la voce rauca, forse a causa di un raffreddore. (Il Giornale d'Italia)