Gaza, muore un altro neonato. Il padre: «Quattro coperte in otto»

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Corriere della Sera ESTERI

Alì ha passato il suo ultimo giorno nella terapia intensiva dell’ospedale Al-Aqsa. Al caldo, finalmente. Ma non è bastato. Nei giorni scorsi il gelo delle notti di Gaza si era preso il suo fratellino gemello, Jooma al Batran. Il padre lo aveva trovato con «la testa fredda come il ghiaccio» — così ha raccontato lui stesso all’agenzia Wafa — e non era servito a nulla correre in ospedale perché Jooma, un mese di vita, era morto «per ipotermia», secondo i medici dell’Al-Aqsa, ospedale controllato da Hamas (Corriere della Sera)

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Almeno 29 palestinesi, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi nel giorno di Capodanno nella Striscia di Gaza, dove secondo l’Onu l’assistenza sanitaria è ormai al collasso a causa dei continui e sistematici attacchi israeliani contro gli ospedali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non ce l’ha fatta il piccolo Ali Al-Batran. Il gemello di Juma, il bambino di un mese morto appena due giorni fa a Gaza, ha seguito lo stesso drammatico destino del fratello. (ilmessaggero.it)

Usque tandem, si chiedeva tanto tempo fa Cicerone: fino a quando dimenticheremo di essere umani e volteremo la faccia dall’altra parte? Sembra incredibile che da più di un anno le coscienze della maggior parte degli umani che popolano l’Occidente siano restate tranquille, quando non hanno giustificato quello che, arrivati a 45.000 morti, ha un solo nome: genocidio. (Primonumero)

Genocidio senza fine, ora i neonati a Gaza muoiono di freddo: sono 6 in una settimana

Un quinto neonato è morto di freddo nella Striscia di Gaza, dove nelle scorse settimane altri quattro bambini appena nati sono deceduti per ipotermia negli accampamenti privi di riscaldamento gremiti da migliaia di sfollati palestinesi in fuga dai bombardamenti israeliani. (Sky Tg24 )

TERMOLI. «Fino a quando?» E’ quello che si chiede la componente Rete della Sinistra-Termoli Bene Comune, in questo ultimo giorno dell’anno, attraverso Marcella Stumpo, sulle tragedie umanitarie a Gaza (Termoli Online)

Dopo gli oltre 15mila bambini uccisi dai raid dell’esercito israeliano, infatti, nel giro di una sola settimana sei neonati palestinesi sono morti per ipotermia. L’ultimo tragico caso riguarda Jumaa Al-Batran, di appena un mese, morto ieri mattina, e suo fratello gemello Ali, deceduto stamane dopo aver lottato per sopravvivere in terapia intensiva. (L'INDIPENDENTE)